Si conclude con un pareggio (5-5) il derby tra Olympique Ostuni e Futsal Brindisi.
I gialloblu, dopo un filotto di sei successi consecutivi, si fermano e raccolgono solo un punto nel derby brindisino. In qualsiasi sport, la sfida tra Brindisi e Ostuni non è mai stata una partita come le altre. La rivalità territoriale è infatti alimentata dalla grande cultura sportiva che accomuna le due città e il risultato è sempre uno spettacolo garantito per agonismo e calore sugli spalti.
La partita disputata ieri a Brindisi tra le due squadre non ha deluso le aspettative, dando l’ennesima lettura di una filastrocca recitata già tante di volte. Il primo tempo ha visto due squadre in difficoltà nella manovra, costrette più volte a ricorrere a lanci lunghi piuttosto velleitari. Il Brindisi, come preventivato, ha aspettato i gialloblu, piuttosto imprecisi e poco lucidi. Come se non bastasse, a proteggere la porta biancazzurra c’è stato un De Carlo in grande spolvero, che è riuscito a tappare le ali ai Warriors e ai buchi della difesa dei padroni casa con interventi prodigiosi. A metterlo seriamente alla prova è stato Schiavone che, più di una volta, si è fatto ipnotizzare nell’uno contro uno. La partita è rallentata e i ritmi sedati in una partita che a tratti è apparsa noiosa, quasi soporifera.
A scuotere il gioco è stato il potente destro dalla distanza di Macaolo, che piegando le mani a Bussunda, allo scadere, ha portato in vantaggio i padroni di casa.
Al ritorno in campo, i biancazzurri acquisiscono fiducia e, dopo quattro giri d’orologio, si portano sul 2-0. Il tris brindisino è presto servito in seguito a un calcio di punizione rocambolesco. I padroni di casa non sono paghi e,a 10’ dalla fine calano il poker e mettono una serie ipoteca sulla partita. Basile non ci sta e alterna Digiuseppe e Ferri come portieri di movimento. Questa si dimostra la mossa vincente.
Prima il numero 10 gialloblu sbaglia il rigore che può riaprire tutto ma, un minuto più tardi, Salamida riprende in mano la situazione con la prepotenza di chi ha la mentalità giusta. Passano altri due minuti, l’Ostuni schiaccia i cugini che si affidano alle mani di De Carlo, che deve capitolare su Ferri che riapre i conti. Il diez, nell’inusuale casacca verde, è galvanizzato e, al 37’, porta l’Olympique a un tiro di schioppo dai padroni di casa. E’ Schiavone, a un minuto dal triplice fischio, a far esplodere i tifosi gialloblu accorsi a Brindisi, riportando la situazione in parità.
Ma non è ancora finitia: ibiancazzurri non ci stanno e, a trenta secondi dalla fine, ancora con Macaolo, mettono dentro il 5-4. L’Ostuni non molla, non demorde, si spinge ancora in avanti con tenacia e caparbietà ed è Digiuseppe a porre la parole fine ad una partita che sembrava non dovesse terminare mai. Il numero 13 gialloblu, a dieci secondi dalla sirena, mette dentro il 5-5 definitivo.E’ un derby, una partita a sé che non segue le leggi dettate dai pronostici. Pareggio giusto, dato l’andamento della gara, specchio di un match bellissimo.
L’Ostuni viene agganciato in vetta alla classifica dal Just Mola e si prepara per la gara di coppa di martedì sera contro ApuliaSport.