Il Forum della Società Civile di Ostuni fa sentire forte la voce delle associazioni di Ostuni contro la recente decisione del Comune di concedere oltre 33mila metri quadrati di fascia demaniale marittima ai privati per sei anni. Un atto che, secondo il Forum, viola i principi di partecipazione popolare previsti dal Regolamento comunale.
Durante la seduta del 19 maggio 2025, il Forum ha approvato all’unanimità un documento che contesta apertamente la Determina dirigenziale n. 832 del 17 aprile. «L’Amministrazione Comunale ha assunto decisioni strategiche su pianificazione territoriale, beni paesaggistici e sviluppo turistico senza coinvolgere preventivamente il Forum, disattendendo gli obblighi di partecipazione», afferma l’Assemblea.
Anche la convocazione successiva della Consulta Ambiente e Territorio, tenutasi il 16 maggio, è stata giudicata tardiva e inefficace: «La sospensione di 60 giorni per la presentazione delle offerte non cambia la sostanza del provvedimento». Il Forum contesta inoltre il merito della scelta, giudicandola prematura rispetto all’iter di approvazione del Piano Comunale delle Coste, fermo da oltre due anni e non ancora discusso in Consiglio.
«Non si comprende il motivo di concedere porzioni così rilevanti di demanio marittimo ai privati prima dell’approvazione del Piano delle Coste. È una decisione priva di visione strategica», si legge nel documento.
Il Forum sostiene l’istanza di annullamento in autotutela promossa da diverse associazioni ambientaliste e dal Libero Comitato per la Salvaguardia dell’habitat costiero, già sottoscritta da oltre 700 cittadini e appoggiata da ANPI e SPI CGIL.
Preoccupazione viene espressa anche per il mancato riconoscimento delle specificità ambientali della costa: «Invece di concedere nuove porzioni di litorale, l’Amministrazione dovrebbe puntare su tutela e valorizzazione, magari istituendo un parco e rendendo fruibili i tratti pubblici oggi di fatto inaccessibili».
Il Forum avanza precise richieste:
Revoca immediata della Determina n. 832;
Avvio di un percorso partecipato prima dell’approvazione del Piano Comunale delle Coste;
Estensione dell’esame anche alle aree occupate dai villaggi turistici;
Attivazione dell’iter per ampliare il Parco delle Dune Costiere a nord e creare un Parco Costiero a sud, da Torre Pozzella a Mogale.
Conclude il Forum: «La fascia costiera ostunese è un patrimonio materiale e immateriale che va protetto, non svenduto».