Un colpo studiato nei minimi dettagli quello avvenuto nella notte tra sabato e domenica nel cuore di Ostuni, ai danni della gioielleria Fashion Luxury in Viale Pola, la via più importante del commercio cittadino.
Secondo i primi accertamenti, almeno due malviventi – forse supportati da un terzo complice – avrebbero forzato l’ingresso dell’attività e si sarebbero introdotti rapidamente all’interno, riuscendo ad arraffare alcuni preziosi prima di fuggire, probabilmente dopo aver intuito l’arrivo delle forze dell’ordine.
I titolari stanno completando l’inventario per definire l’esatto valore della refurtiva. Le indagini sono affidate al Commissariato di Ostuni, diretto dal vicequestore aggiunto Vincenzo Alfano. Gli agenti stanno analizzando le immagini delle videocamere interne ed esterne alla zona nella speranza di raccogliere elementi utili a identificare i responsabili.
Via Pola è infatti dotata di diversi sistemi di videosorveglianza che potrebbero aver immortalato sia l’arrivo che la fuga dei ladri. Le verifiche potrebbero estendersi anche alle aree limitrofe.
Il furto non è un episodio isolato. Negli ultimi mesi, la sicurezza dell’area commerciale è stata più volte messa a dura prova. Lo scorso 2 settembre, una spaccata in via Trinchera colpì un’altra gioielleria, mentre poche settimane prima, il furto nella boutique “Amore”, sempre in Viale Pola, portato a termine utilizzando un’Audi A6 con targhe rubate.
Una serie di episodi che alimenta la preoccupazione di cittadini e negozianti. Sulla vicenda è intervenuto il movimento politico Per Ostuni, che esprime grande preoccupazione: «Siamo in una situazione paradossale: un consigliere comunale è sotto scorta da oltre quattro anni e anche il sindaco è tutelato dalle forze dell’ordine. Dati che dovrebbero spingere a mantenere altissima l’attenzione sulla sicurezza. E invece i fatti dimostrano il contrario».
La minoranza conferma la sua fiducia nelle forze dell’ordine, ma chiede con decisione che il sindaco si attivi immediatamente per sollecitare con urgenza la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, così da rafforzare i controlli e la presenza sul territorio.





