Un furto è stato compiuto all’interno della tenuta di Al Bano Carrisi, divenuta da qualche anno una grande struttura ricettiva, a Cellino San Marco.
La notte tra lunedì 17 e martedì 18 settembre alcuni malfattori si sarebbero intrufolati nella tenuta del cantante portandosi via molte bottiglie di vino, un macchinario che viene utilizzato per pulire il fondo delle piscine e una affettatrice professionale.
A quanto pare i malfattori si sarebbero introdotti usando il muro di recinzione alle spalle della piscina della tenuta e, del tutto indisturbati, avrebbero portato via la refurtiva.
I cartoni che contenevano le bottiglie di vino sono stati svuotati e lasciati fuori dalle mura della struttura. Il furto è stato scoperto e denunciato solo l’indomani mattina all’alba quando il personale della struttura è giunto sul posto e si è insospettito proprio alla vista dei cartoni vuoti lasciati fuori.
A quanto pare nessuno avrebbe sentito o visto nessun movimento sospetto, neanche gli ospiti presenti nella struttura ricettiva.
Non è la prima volta che la struttura viene presa di mira dai ladri. Qualche anno fa a subìre un furto fu il ristorante di proprietà del cantante, sempre all’interno delle tenute Carrisi. Poco tempo fa ,invece ,ad essere rubati furono gli ortaggi appena messi a dimora nella Masseria della tenuta e alcuni attrezzi agricoli.
Al Bano al momento del furto non si trovava a Cellino San Marco ma a Milano. «Sono affranto per quello che è successo– ha commentato il cantante pugliese- io continuo ad investire in questa terra, la amo, cerco di valorizzarla al massimo, ma di fronte a fatti del genere, che colpiscono Albano, come tante altre persone, mi cadono le braccia. Questa terra ha bisogno di altro per crescere e non certamente di questo».