Ricorre il prossimo lunedì 27 settembre la Giornata Mondiale del Turismo. Giunta alla 41esima edizione, quest’anno la manifestazione ha come tema centrale il “Turismo per una crescita inclusiva” (Tourism for Inclusive Growth).
A Ostuni la giornata di lunedì prossimo sarà celebrata aprendo le porte dei musei e delle mostre: i Musei Civico e Diocesano saranno visitabili gratuitamente dalle ore 10 alle ore 18. Anche il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano sarà aperto con ingresso gratuito, sempre dalle ore 10 alle ore 18, mentre la Mostra “Obey Fidelity. The art of Shepard Fairey”, ospitata al piano superiore del Museo Diocesano, sarà visitabile con il prezzo ridotto di 6 euro, dalle ore 10 alle ore 20.
«Voglio ringraziare il Presidente dell’Istituzione Museo, Michele Conte e il referente di Puglia Walking Art, Pierangelo Argentieri, per aver accolto il mio invito a celebrare questa giornata anche a Ostuni. Questa giornata – dichiara il Sindaco e Assessore al Turismo e Cultura Guglielmo Cavallo – è l’occasione per i tanti visitatori che ancora popolano la nostra città di conoscere al meglio i nostri “gioielli di famiglia” ma anche l’opportunità per tanti cittadini di Ostuni e dei paesi limitrofi di “fare i turisti in casa propria”, proprio nell’ottica di un’inclusione che ritengo fondamentale per lo sviluppo del nostro intero territorio».
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto) per la 41esima edizione ha scelto il tema dell’inclusione per sottolineare la capacità unica del turismo di garantire che nessuno venga lasciato indietro, mentre il mondo inizia a riaprirsi e a guardare al futuro.
«La pandemia di Covid-19 ha avuto un enorme impatto sociale ed economico – spiegano dall’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche – colpendo sia le economie sviluppate che quelle in via di sviluppo, ma i gruppi emarginati e i più vulnerabili sono stati colpiti più duramente. La ripartenza del turismo, il settore dell’economia che ha sofferto più di tutti della pandemia, aiuterà a rilanciare la ripresa e la crescita. È essenziale che i benefici che ne deriveranno, possano essere ampiamente ed equamente goduti. Di qui, l’invito a focalizzarsi sul turismo per una crescita inclusiva, quale occasione per guardare oltre le statistiche e riconoscere che, dietro ogni numero, c’è una persona».
