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Agosto 11 2025

Gruppo di volontari ripulisce Torre Guaceto dai rifiuti marini: «E’ un atto d’amore»

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Torre Guaceto ha ospitato la prima Giornata di pulizia ad iniziativa comunitaria.

Alcuni cittadini hanno voluto dimostrare attivamente di tenere alla salvaguardia dell’area marina protetta ripulendo la riserva naturale dai rifiuti provenienti dal mare.

L’iniziativa è nata dall’idea di Alessandro Barba, un brindisino innamorato della Riserva, che da sempre frequenta Torre Guaceto non solo d’estate ma tutto l’anno. Un utente modello che si muove all’interno della Riserva sempre e soltanto in bici o a piedi e che ha più volte coadiuvato il Consorzio nell’attività di monitoraggio dell’area protetta con le proprie segnalazioni.

 

Il Consorzio ha aderito con entusiasmo alla proposta di Alessandro fornendo il proprio supporto all’iniziativa.

«Se mi si chiede da dove è partita la mia idea – ha raccontato Alessandro- io posso solo rispondere che per me tutto questo è normale. Mia madre è la classica donna ‘fissata’ per l’ordine e la pulizia. Non so, forse avrò preso da lei, quel che è certo è che io applico ciò che mi ha insegnato anche negli spazi naturali, all’aperto. Mi arrabbio quando vedo gente buttare cicche a terra, cartacce dai finestrini, rifiuti in pseudo-discariche create da ignoranti, insomma, mi piace poter fare del mio per ciò che ci è stato regalato dalla natura. Poi, Torre Guaceto ce l’ho nel cuore, ci vado sempre, in bici, da solo e raccolgo tutto ciò che è rifiuto. La Riserva a me da tanto, e questo è il mio modo di dimostrale il mio amore».

Alessandro ha raccolto l’adesione di altre nove persone che armate di guanti e sacchi, hanno ripulito una vasta zona dell’area che, seppur tutelata, nonostante gli sforzi giornalieri profusi per la sua pulizia dal personale del Consorzio, risente del fenomeno dei rifiuti marini, così come tutte le aree costiere.

I volontari Alessandro, Antonio, Claudio, Monica, Luigi, Helena, Laura, Daniele, Mirko e Cesare hanno lavorato per alcune ore e sono riusciti ad asportare 15 sacchi di rifiuti provenienti dal mare.

«Ringrazio i ragazzi e quanti hanno partecipato – ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Mario Tafaro -, modello di senso civico e rispetto per l’ambiente. Invito i fruitori della Riserva ad amarsi, perché chi ama la natura e gli habitat, ama se stesso».

Un’iniziativa speciale, che si spera sia da stimolo per gli altri utenti della Riserva.
Se ognuno di noi riuscisse a capire che su questa terra siamo solo di passaggio – ha chiuso Alessandro – e che siamo fortunati a poter godere di così tanta bellezza, sicuramente, la natura sarebbe più tutelata».

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