Giunge a conclusione il Concorso Internazionale di Teatro Scuola “Tiziana Semerano”, il 12 maggio prossimo, infatti, il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano farà da cornice alle performance delle formazioni teatrali giunte in finale: quelle del Liceo “Marzolla Leo Simone Durano” di Brindisi e del Liceo “Cagnazzi” di Altamura.
Il Concorso è stato promosso dal Liceo “Pepe-Calamo” di Ostuni e dall’Associazione culturale “La Casa di Pietra Teatro Steinhof”, in collaborazione con il Comune di Ostuni, la Fondazione Tiziana Semerano, il Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, l’Accademia Magna Grecia di Paestum, Agita Teatro e alcune aziende del settore privato.
La manifestazione, spiegano gli organizzatori, si è proposta di sviluppare l’idea originaria di bellezza del dramma antico, valorizzando la cultura classica e favorendo la nascita di un contenitore culturale capace di accogliere esperienze e sensibilità diverse.
Il liceo “Pepe-Calamo”, sostenuto dal Dirigente Scolastico Francesco Dell’Atti, compie così un salto di qualità e, dopo anni di vittorie in concorsi nazionali e internazionali col proprio gruppo teatrale, l’Officina del Sole guidata dal professore Alessandro Fiorella, si fa promotore di una koiné culturale che vuole coniugare il valore dei messaggi antichi con una rivisitazione dei temi tradizionali, attraverso gli strumenti critici delle nuove impostazioni teatrali: la scelta del “Teatro Classico” accostato al “Teatro di Innovazione”, infatti, è ricerca di modalità espressive nuove, che sperimentano un’antropologia teatrale tesa a recuperare gli elementi strutturali della cultura locale e della tradizione antica.
Una scelta coraggiosa, che fa tesoro anche dell’esperienza maturata nel progetto triennale Erasmus+ “Sui palchi di scuola”, che ha visto il liceo ostunese collaborare con scuole di Francia, Spagna, Grecia e Polonia per la realizzazione di piéce al fine formare l’identità e la cittadinanza europea ponendo al centro del dialogo culturale tra i giovani l’eredità del patrimonio teatrale classico dei vari Paesi.
«Il valore pedagogico del teatro – spiega il professore Fiorella – va al di là delle stesse forme comunicative che lo producono. Innanzitutto, per le ampie implicazioni educative che assume in sé, incoraggiando lo sviluppo delle potenzialità espressive e comunicative; in secondo luogo, come esperienza sociale, intesa come interazione con l’altro che ascolta, guarda, recita con chi è sul palco e vive l’esperienza della rappresentazione non come artifizio, ma come realtà, vita reale. In sostanza, la metafora teatrale avvia una presa di coscienza che non scompare appena si ritorna da quella alla realtà ma, al contrario, si consolida, traducendosi in comportamenti sociali positivi ed autonomi».
Il programma della finale del Concorso Internazionale Tiziana Semerano prevede le
seguenti esibizioni:
• Liceo “Marzolla Leo Simone Durano” di Brindisi
“Antigone (Passi)” di Sofocle. – ore 10.00
• Liceo “Cagnazzi” di Altamura
“Le Baccanti” di Euripide. – ore 12.00
Nel pomeriggio studentesse e studenti potranno confrontarsi in un laboratorio tenuto da Sarah Falanga, attrice teatrale e cinematografica, che nel 2006 ha fondato l’Accademia Magna Graecia del Parco Archeologico di Paestum.
Alle ore 18.00, presso il Liceo “Pepe-Calamo” di Ostuni Sezione Classica, la giuria, composta da Sarah Falanga, i professori Alessandro Fiorella e Isabella Ayroldi e la giovane regista Giorgia Lanzilotti, premierà la scuola vincitrice.