Nel pomeriggio lunedì 4 novembre il Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, l’on. Giuseppe L’Abbate, ha visitato il Parco naturale regionale delle Dune Costiere e ha incontrato gli organi istituzionali dell’area protetta.
Invitato dal presidente Enzo Lavarra al momento della sua nomina, L’Abbate ha potuto conoscere alcuni dei luoghi di interesse naturalistico e culturale su cui il Parco svolge la sua attività di tutela della biodiversità e di promozione del territorio.
Accompagnato dallo stesso presiedente Lavarra, dalla direttrice Angela Milone, dal componente della giunta esecutiva, Donato Cofano, dal componente della Consulta del Parco, Giannicola D’Amico, e dalle guide del Parco, ha visitato Fiume Morelli, Masseria Fontenuova, il Dolmen di Montalbano, ed un tratto della Via Francigena.
La visita si è conclusa al Centro Visite del Parco presso l’Albergabici a Montalbano, dove si è tenuto un breve scambio sui programmi in cantiere con la partecipazione del vicepresidente della Provincia di Brindisi Giuseppe Pace, dei sindaci di Fasano e Ostuni, Francesco Zaccaria e Guglielmo Cavallo.
«Ringrazio il Presidente Lavarra – dichiara Giuseppe L’Abbate – per avermi condotto alla scoperta di questa splendida realtà del nostro territorio pugliese, in grado di coniugare economia e lavoro con la sostenibilità e la tutela dei luoghi. Un esempio positivo e lungimirante che anche altre zone della nostra affascinante regione dovrebbero seguire per il proprio sviluppo futuro. Comprendiamo le preoccupazioni che il Parco Regionale delle Dune Costiere sta vivendo a seguito dell’avanzata della Xylella fastidiosa e non possiamo che sostenerli nel chiedere alla Regione Puglia di essere tempestivi ed efficienti sia con i monitoraggi e i controlli sia con le azioni di prevenzione e sia con i protocolli che permettono gli innesti sugli olivi monumentali di cultivar resistenti.
Il Governo Conte ha già messo a disposizione oltre 300 milioni di risorse per il rilancio dei territori colpiti dal batterio e presto, attraverso il confronto, si dovrà decidere come investire questi ingenti finanziamenti. Sollecito la Giunta regionale dalla scorsa primavera – prosegue L’Abbate – ed è oramai evidente che non vi è più alcun istante da perdere. Oltre al patrimonio olivicolo, agricolo e produttivo rischiamo infatti di mettere a repentaglio ancora altre ricchezze paesaggistiche e turistiche di ineguagliabile bellezza: e non ce lo possiamo assolutamente permettere! Rinnovo al Presidente Lavarra, infine, tutta la mia disponibilità al confronto sulle proposte da mettere in campo per il sostegno e la valorizzazione del Parco Regionale Dune Costiere».
«Abbiamo potuto dare una prima occasione di conoscenza di luoghi e attività del Parco – evidenzia il presidente Enzo Lavarra – al fine di consolidare la proiezione nazionale del nostro Parco. L’importanza della visita, accanto al valore di un’autorevole presenza, risiede nel fatto che abbiamo delineato un vero e proprio piano di lavoro su temi di grande respiro: promozione della Piana degli Olivi monumentali iscritta nel Registro nazionale dei Paesaggi Rurali Storici e contrasto al dilagare della Xylella che la minaccia, progetti ministeriali di filiera corta per esempio sulla pecora di razza “moscia leccese”, tutela dell’ecosistema marino e delle coste con i programmi della Direzione generale Pesca del Mipaaf , impulso alla realizzazione della Via Francigena del sud».