Ritorna questa sera Librinfabbrica, la rassegna concepita per la produzione di culture condivise nel luogo più adatto alla produzione. Ospite di Officine Tamborrino alle 19.00 sarà il Presidente Luciano Violante e il suo nuovo libro “La democrazia non è gratis. I costi per restare liberi” (ed. Marsilio).
Ad intervistare l’autore Francesco Gioffredi, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia. Aver limitato il concetto di democrazia a un elenco di diritti da garantire, rimuovendone la naturale contropartita, i doveri a cui adempiere, è l’attuale strano ordine delle cose. Quanto costa davvero mantenere le conquiste del passato? Che prezzo siamo disposti a pagare perché i diritti universali non si trasformino in privilegi particolari? Sono gli interrogativi posti da Violante in questo nuovo libro che, dopo “Il dovere di avere doveri” (2014) e “Democrazie senza memoria” (2017) torna a riflettere sui mali che affliggono la forma di governo dei paesi occidentali.
Punto di partenza è il grande e diffuso malinteso: aver limitato il concetto di democrazia a un elenco di diritti da garantire, rimuovendone la naturale contropartita, i doveri a cui adempiere. Attraverso il confronto con contesti politici drammaticamente emergenti, in particolare Russia e Ungheria , Violante scava nel passato comune per ritrovare l’origine dei tanti mali, in primis le «presunzioni» dell’Occidente, dall’esportazione della democrazia all’ingenua equazione tra sviluppo economico e avanzamento dei diritti.
E nel caso italiano, va alla ricerca di quel che resta dello spirito della Costituzione, per comprendere come si sia arrivati ad attribuire le colpe della politica alla democrazia, ridotta a un complesso di regole, a mera «tecnica di governo».
“La democrazia non è gratis. I costi per restare liberi” pone l’accento sulle responsabilità di ciascuno per rimettere a fuoco e al centro dei comportamenti parole che ritrovino un significato condiviso – diritto e dovere, libertà e uguaglianza, pace e giustizia – e far sorgere una nuova e piena consapevolezza civica.. La democrazia – scrive l’autore nell’introduzione – è come l’aria: ti accorgi che esiste quando comincia a mancare. (…) Alla narrazione delle tirannie elettive dovremmo opporre una contronarrazione fondata sul pluralismo, sulla libertà, sull’equilibrio dei poteri. Le democrazie funzionano quando i cittadini si assumono sino in fondo le proprie responsabilità, superando la malattia dell’indifferenza, frutto dell’apatia di alcuni e della disillusione di altri”. Un excursus a tutto campo insomma che evidenzia i mali del nostro tempo, ma anche la possibilità di ritrovare lo slancio necessario per mantenere la libertà imparando a discernere fra problemi reali e collettivi dalle posizioni individuali.
Il Presidente Luciano Violante è stato professore di diritto e procedura penale, magistrato durante i difficili anni del terrorismo, parlamentare per sette legislature, Presidente della Camera dei Deputati nel corso della XIII legislatura (1996 – 2001), presidente della Commissione parlamentare antimafia tra il ’92 e il ’94. È presidente onorario della Fondazione” Italia Decide” e presidente della Fondazione “Leonardo – Civiltà delle Macchine”, che ha l’obiettivo di promuovere la cultura d’impresa e la formazione industriale per lo sviluppo dei territori e di diffondere la conoscenza sul valore delle tecnologie AD&S (Aereospazio, Difesa e Sicurezza) utili al raggiungimento di un bene comune per la società civile.
Librinfaccia da otto anni seleziona e presenta libri che si articolano attorno ai vizi e alle virtù del Paese. Officine Tamborrino progetta e produce arredi in metallo per uso residenziale e per spazi aperti alla condivisione. Il brand esprime una sensibilità̀ estetica e progettuale ispirata alla semplicità̀ e alla linearità̀ che ha caratterizzato il design italiano. La ricerca sui materiali ruota intorno alle applicazioni dell’acciaio nell’interior design e delle sue proprietà̀ intrinseche di solidità̀, stabilità e leggerezza. Officine Tamborrino è laboratorio creativo che partendo dalla ricerca sulla materia e dalla competenza nella lavorazione dell’acciaio, sviluppa oggetti d’arredo unici ispirati