Qualche sera fa si è sviluppato un incendio in un appartamento di proprietà del Comune di Ostuni, ubicato in località Camerini, sul litorale della Città Bianca.
L’appartamento, che al momento dell’incendio era vuoto, era stato affidato in comodato d’uso gratuito a un uomo, con alle spalle diversi precedenti penali e attualmente rinchiuso in carcere. Sulle cause dell’incendio indagano i Carabinieri della Stazione di Ostuni.
Le fiamme si sarebbero sviluppate circa mezz’ora dopo che la moglie e la figlia dell’uomo avevano lasciato l’abitazione. Dalle prime indiscrezioni, pare che nei pressi della villetta sia stata rinvenuta anche una bomba carta inesplosa, fatta successivamente brillare dagli artificieri del Comando Provinciale di Lecce.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti quella di un tentativo di intimidazione nei confronti dell’uomo attualmente in carcere, ma non si esclude la pista della causa accidentale. Pare infatti che nell’appartamento non si siano trovate tracce di liquido infiammabile, per cui non è da escludersi che la causa dell’incendio possa essere ricondotta a un guasto elettrico o al malfunzionamento di un elettrodomestico che avrebbero potuto provocare un cortocircuito.
In queste ore si stanno esaminando anche le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che potrebbero essere determinanti a risolvere le cause del rogo.