È online La Notte La Notte, il secondo brano inedito di Chantal Celino, dedicato a tutte le vittime del Coronavirus. La cantante ostunese declama in musica i versi di una toccante poesia, che rivolge un arrivederci inatteso e disperato a una persona cara. Sono parole che vibrano al ritmo di un’anima scossa, quelle scritte da Kweku (Davide) Manelli, raccolte in un brano capace di riconciliare rabbia e speranza, rassegnazione e senso di rivalsa.
“Guardo il cielo e penso: ogni stella nasce da una lacrima di chi guarda lassù. Con il giorno viene la notte, non bisogna sfidare la sorte”….
«Una storia autobiografica, ma che abbraccia il vissuto di ognuno di noi – spiega Kweku Manelli – di chi, prima o poi, si trova di fronte a un vuoto incolmabile. Perdere una persona cara, senza nemmeno poter rivolgerle l’ultimo saluto, è un po’ come morire. E il brano appunto descrive lo smarrimento di chi viene colpito dal lutto, e dall’immensa sofferenza che ne deriva.
La canzone rievoca le varie fasi del lutto ed è La Notte stessa ad indicarci l’ultima fase, quel percorso di accettazione e convivenza con la realtà. La Notte intesa come un dualismo tra fine e principio, tra sofferenza e amore. La Notte La Notte è un omaggio a tutti coloro che hanno perso una persona amata, e soprattutto a tutti quelli che non hanno avuto modo di salutare i propri cari in un momento così difficile per l’intera umanità. Una dedica – conclude Kweku Manelli – a tutte quelle anime che vivranno eternamente dentro i nostri cuori».
Chantal Celino, cantante emergente di Ostuni che, tra le numerose esperienze, due anni fa è arrivata in finale ad Area Sanremo (il format per accedere a Sanremo Giovani) con la canzone Non avrei detto, si misura ancora una volta con un’interpretazione profondamente toccante. La carica emotiva che il testo evoca, prende la sua vibrante potenza da un’esperienza personale vissuta in prima persona e in prima linea. Dweku (Davide) Manelli, ragazzo ostunese di origini ghanesi, lavora come operatore socio – sanitario a Schio, in provincia di Vicenza, una tra le città più colpite dall’emergenza Coronavirus, e ha iniziato a scrivere il testo a seguito della recente e prematura scomparsa del fratello Alessandro. La quotidianità che scandisce le sue giornate fatte di lacrime e sorrisi, ha completato l’opera. Il brano è stato composto grazie alla collaborazione di Matteo Fasolato al pianoforte, e al contributo di Mauro Semeraro al mandolino, è stato inciso presso “Buzz Studio Recording” a Schio, ed è disponibile online su YouTube a partire da oggi, seguendo questo link: https://youtu.be/jpGKctiQU0s. Non appena sarà possibile il brano verrà raccontato anche per immagini attraverso una clip video, che non è stato possibile realizzare nel pieno dell’emergenza Coronavirus.
