L’Amministrazione comunale di Ostuni ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio che ha colpito l’ex consigliere regionale e attuale dirigente del Partito Democratico, Giovanni Epifani, dopo il danneggiamento di oltre trecento alberi di ulivo in un terreno a lui riconducibile.
Un gesto definito “vile e inaccettabile”, che – si legge nella nota – “colpisce non solo un singolo cittadino, ma l’intera comunità ostunese, profondamente legata alla propria terra e ai simboli della sua identità”.
L’Amministrazione comunale ha espresso “piena solidarietà e vicinanza” a Giovanni Epifani e alla sua famiglia, ribadendo la fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura, impegnate a individuare al più presto i responsabili.
“Un episodio grave che lascia sgomenti e che non può essere ignorato – dichiara il sindaco Angelo Pomes –. La nostra solidarietà e la nostra vicinanza a Giovanni Epifani sono totali. Ostuni continua a respingere con forza ogni forma di intimidazione.”
Il sindaco ha inoltre fatto sapere di aver contattato Sua Eccellenza il Prefetto, sottolineando “la necessità di fare presto luce su quanto accaduto negli ultimi due mesi, al fine di ristabilire la serenità di una comunità fatta dalla stragrande maggioranza di persone oneste e perbene”.
Pomes ha infine rinnovato “la piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e nel loro coordinamento”, invitando a non sottovalutare un episodio che “ferisce la città e il suo patrimonio agricolo, simbolo della nostra identità e della nostra storia”.
L’Amministrazione ribadisce che quanto accaduto rappresenta “un colpo al cuore per l’intera Ostuni”, terra da sempre legata alla coltivazione dell’ulivo e ai valori del lavoro, dell’impegno civile e della legalità.
Il Comune assicura che continuerà a promuovere un clima di coesione, sicurezza e rispetto verso chi opera nel territorio e verso il bene collettivo.
