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Ottobre 17 2024

L’Olympique Ostuni saluta capitan Fiorentino

Dopo sei stagioni “Dodi” sveste la maglia gialloblu della sua città

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Archiviato il finale di una stagione che sarà difficile dimenticare, in casa Olympique Ostuni sono iniziate le manovre caratterizzanti la fase che intercorre tra un’annata e l’altra. Dopo Salamida e coach Basile, la società di futsal ostunese saluta anche capitan Domenico “Dodi” Fiorentino, atleta simbolo dei gialloblù nel corso delle ultime sei stagioni.

«Ringrazio Dodi, il capitano più longevo della storia ostunese, per quanto ha dato all’Olympique Ostuni in queste stagioni – ha sottolineato il patron della società Daniele Andriola – Dodi è esempio d’impegno, professionalità, spessore umano, fattori che hanno fatto sì che il rapporto tra l’Olympique e Fiorentino durasse nel tempo. Il presidente e la società tutta inviano a Dodi il più sincero in bocca al lupo».

Fiorentino ha affidato le proprie emozioni attraverso un post, in cui ha dichiarato: «Dopo sei stagioni è arrivato purtroppo il momento dei saluti. Ci tengo a ringraziare, innanzitutto, il presidente Daniele Andriola per avermi dato fiducia ed avermi permesso di indossare questa splendida maglia; ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte di questa società nei sei anni della mia permanenza e che hanno contribuito a portare l’Olympique a raggiungere grandi traguardi. Ringrazio, inoltre, i miei compagni di squadra: oltre a conoscere grandi calcettisti ho avuto l’onore di conoscere grandi uomini.

 

Un ringraziamento speciale lo devo a Palmina Buongiorno per avermi supportato, ma soprattutto sopportato, ad ogni fine allenamento, e, infine, un grazie di cuore va a tutte quelle persone che in questi anni ci hanno seguito e che ogni sabato mi hanno fatto sentire il loro calore. Onorato di aver indossato questa maglia e di aver lottato ogni giorno per i colori della mia città. Auguro buona fortuna alla società e un grosso in bocca al lupo».

Archiviato il finale di una stagione che sarà difficile dimenticare, in casa Olympique Ostuni sono iniziate le manovre caratterizzanti la fase che intercorre tra un’annata e l’altra. Dopo Salamida e coach Basile, la società di futsal ostunese saluta anche capitan Domenico “Dodi” Fiorentino, atleta simbolo dei gialloblù nel corso delle ultime sei stagioni.

«Ringrazio Dodi, il capitano più longevo della storia ostunese, per quanto ha dato all’Olympique Ostuni in queste stagioni – ha sottolineato il patron della società Daniele Andriola – Dodi è esempio d’impegno, professionalità, spessore umano, fattori che hanno fatto sì che il rapporto tra l’Olympique e Fiorentino durasse nel tempo. Il presidente e la società tutta inviano a Dodi il più sincero in bocca al lupo».

Fiorentino ha affidato le proprie emozioni attraverso un post, in cui ha dichiarato: «Dopo sei stagioni è arrivato purtroppo il momento dei saluti. Ci tengo a ringraziare, innanzitutto, il presidente Daniele Andriola per avermi dato fiducia ed avermi permesso di indossare questa splendida maglia; ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte di questa società nei sei anni della mia permanenza e che hanno contribuito a portare l’Olympique a raggiungere grandi traguardi. Ringrazio, inoltre, i miei compagni di squadra: oltre a conoscere grandi calcettisti ho avuto l’onore di conoscere grandi uomini.

 Un ringraziamento speciale lo devo a Palmina Buongiorno per avermi supportato, ma soprattutto sopportato, ad ogni fine allenamento, e, infine, un grazie di cuore va a tutte quelle persone che in questi anni ci hanno seguito e che ogni sabato mi hanno fatto sentire il loro calore. Onorato di aver indossato questa maglia e di aver lottato ogni giorno per i colori della mia città. Auguro buona fortuna alla società e un grosso in bocca al lupo».

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Salvatore Galizia
Salvatore Galizia
Da sempre affascinato dall'idea di scrivere, raccontare un accaduto, una storia, un'idea. Passione che negli anni ha sposato logico percorso dedicato a studi triennali in Scienze della comunicazione, magistrali in Scienze dell'Informazione editoriale, pubblica e sociale. La qualifica da giornalista pubblicista, le collaborazioni con testate giornalistiche locali, lo sport tra le fonti d'ispirazione predilette
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