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Agosto 11 2025

Luminoso Natale, M5S Ostuni: «chiediamo trasparenza sulla procedura di affido»

Riprendendo le perplessità sollevate dal Forum della Società Civile ancor prima che l’evento avesse inizio, i pentastellati esigono trasparenza sulle modalità adottate dall’amministrazione comunale per l’individuazione dell’associazione affidataria

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Gli attivisti ostunesi del Movimento Cinque Stelle chiedono, a qualche giorno dalla fine dell’evento “Luminoso Natale”, che venga fatta chiarezza sulla procedura di affido. Riprendendo le perplessità sollevate dal Forum della Società Civile ancor prima che l’evento avesse inizio, i pentastellati esigono trasparenza sulle modalità adottate dall’amministrazione comunale per l’individuazione dell’associazione affidataria, la Tourist Art Apulia.

«L’evento denominato “Luminoso Natale” è giunto al termine e non è nostro interesse tirare le somme sulla buona o cattiva riuscita dello stesso. Quello che ci interessa però – scrivono i Cinque Stelle nella nota diffusa alla stampa – è controllare se i soldi pubblici, quelli di tutti i cittadini, siano stati spesi seguendo i criteri che la legge impone, affinché non possa configurarsi il cosiddetto danno erariale.

Le scarse informazioni pubblicate o comunque fornite dall’Amministrazione, che hanno condotto il Forum della Società Civile a formulare una richiesta di chiarimenti mai appieno riscontrata, non ci consentono di operare tale controllo.

Ecco perché abbiamo chiesto al sindaco Guglielmo Cavallo e all’amministrazione tutta con istanza regolarmente protocollata in data di ieri, lunedì 20 gennaio, di mettere a disposizione dei cittadini la documentazione relativa all’assegnazione del contributo pubblico di ben 60mila euro, relativo all’evento in questione, dalla quale poter desumere con chiarezza se sia stata esperita una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione del destinatario del contributo, o altra procedura prevista dalla legge.

Siamo certi della leale collaborazione in tal senso da parte dei nostri amministratori locali. Laddove però non dovessimo ricevere tutte le informazioni necessarie e indispensabili per operare il nostro controllo in un termine congruo – concludono i pentastellati – rivolgeremo certamente le nostre istanze alla Corte dei Conti».

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