Quattro maestre di una scuola materna di Capurso, in provincia di Bari, sono state arrestate per maltrattamenti. I Carabinieri del Comando provinciale, con l’ausilio di telecamere, avrebbero dimostrato che le quattro maestre picchiavano i piccoli alunni, presi a schiaffi sulle braccia e sul viso, li spintonavano fino a farli cadere, costringendoli a stare con il capo riverso sul banco, oltre a intimorirli con minacce.
I maltrattamenti, riguarderebbero tredici bambini, tutti dell’età di tre anni, mortificati, picchiati e offesi dalle quattro donne. I piccoli, al primo anno della scuola materna, venivano minacciati di essere «legati con una corda» oppure portati nella caserma dei Carabinieri, dove sarebbero stati «morsi da un cane».
Le immagini riprese dalle telecamere dimostrano chiaramente che alcuni piccoli alunni, dopo essere stati schiaffeggiati sarebbero stati costretti a rimanere in piedi con il viso rivolto al muro o con le mani dietro la schiena, per periodi prolungati.
Le indagini sarebbero partite in seguito ad alcune denunce presentate dai genitori dei piccoli l’anno scorso. All’inizio dell’anno scolastico, nel settembre 2017, i bambini che frequentavano la classe erano 27, ma nel corso dei mesi i genitori, preoccupati per comportamenti rilevati nei figli e nelle stesse insegnanti, hanno ritirato molti bambini da quella scuola, facendo loro cambiare scuola e dimezzando il numero della classe, ridotta a 13 bambini.
Le indagini dei Carabinieri sono partite a dicembre 2017; nel marzo 2018, in accordo con il Pubblico Ministero Marcello Barbanente, si è deciso di installare microcamere per intercettazioni ambientali.
Dopo aver ampiamente dimostrato le violenze, grazie alle immagini e alle intercettazioni ambientali, le quattro donne, una cinquantaduenne originaria della provincia di Lecce, e una sessantatreenne, una quarantasettenne e una quarantanovenne tutte della provincia di Bari, tutte assunte con contratto annuale, sono state arrestate e poste ai domiciliari.
