Mercoledì prossimo Ostuni celebrerà, come da tradizione, la festa di San Biagio, Patrono della Città bianca. L’amministrazione comunale e la Vicaria hanno messo a punto il programma che ripercorre le tappe di una tradizione antica, contribuendo a mantenere viva la devozione nei confronti del Santo, nonostante l’emergenza sanitaria in corso.
La giornata consacrata a San Biagio sarà dedicata al rito del pellegrinaggio al Santuario rupestre, situato sui colli ostunesi, e alle celebrazioni religiose che avranno luogo sia all’interno della grotta, che nella Basilica Concattedrale. Tutte le attività previste si svolgeranno nel rigoroso rispetto delle normative anti contagio in vigore su tutto il territorio regionale e nazionale.
Per evitare assembramenti, il sindaco Guglielmo Cavallo ha sottoscritto lo scorso 28 gennaio l’ordinanza n. 9, che dispone il divieto di vendita per i commercianti ambulanti che solitamente si posizionano lungo il percorso che porta ai luoghi di culto. Inoltre, l’amministrazione comunale ha evitato di predisporre per quest’anno il servizio navetta gratuito.
Presso la grotta santuario, verranno officiate tre celebrazioni in onore del Santo Patrono: alle ore 10.30 e alle ore 15; mentre presso la Basilica Concattedrale, ne verranno celebrate due, una alle ore 11 e l’altra alle ore 18. Quest’ultima sarà officiata da Monsignor Domenico Caliandro, arcivescovo della diocesi Brindisi-Ostuni, assieme ai sacerdoti della Città bianca.
La Polizia Municipale e i volontari delle associazioni di Protezione civile e Croce Rossa presenti sul territorio comunale provvederanno a disciplinare l’accesso a tutti i luoghi di culto, che sarà necessariamente contingentato. Una macchina organizzativa collaudata durante questi lunghi mesi di pandemia, pronta a svolgere una puntuale attività di controllo, soccorso e primo intervento.