E’ stato pubblicato qualche giorno fa sull’Albo pretorio del Comune di Ostuni il piano aggiornato di alienazione e valorizzazione 2019-2021 degli immobili di proprietà dell’Ente destinati alla vendita.
Nella lista approvata dal Commissario Prefettizio, oltre ai quattordici immobili che comparivano nel piano delle alienazioni e valorizzazioni approvato dalla giunta Coppola nell’aprile del 2018, compaiono altre proprietà immobiliari che vanno quindi ad accrescere il patrimonio che il Comune ha deciso di mettere in vendita.
Oltre alle scuole rurali, tra cui quella di contrada Pascarosa, Galante e Cavallerizza, già presenti nel piano di alienazione 2018-2021, compaiono alcuni ‘gioielli comunali’ tra cui l’ex edificio scolastico “Vitale” e Palazzo “Tanzarella-Cenci”, ex sede del Comando dei Vigili Urbani. E ancora l’ex Centro sociale e di assistenza di Via Latilla, il locale che ospitava “Il filo di Arianna”, il Mercato Ortofrutticolo di via Tenenente Specchia ela struttura abusiva Ecosport, in contrada Lamasanta Piccola.
Nel piano di alienazione stono stati inseriti anche alcuni immobili di proprietà comunali che non comparivano nel precedente elenco di proprietà comunali alienabili. Tra questi un locale commerciale in via Di Vittorio, ex ristorante; un deposito in via Continelli; un terreno in contrada Campanilw; un’azienda agricola in contrada Alberodolce.
Per quanto riguarda l’ex Palazzo “Tanzarella-Cenci” la stima indicata nel piano corrisponde a due milioni e mezzo di euro, mentre per quanto riguarda l’ex edificio scolastico “Vitale” la cifra indicata nel piano ammonta a 2 milioni e 800 mila euro.
La decisione di includere l’ex edificio “Vitale” nel piano è destinata a far discutere. Più volte e da più parti erano arrivate rimostranze all’idea di inserire l’ex edificio scolastico nei beni comunali da mettere in vendita.
Ultimamente anche il Forum della Società Civile aveva invitato per l’ennesima volta a non includere l’edificio scolastico nella lista dei beni alienabili, affinché rimanesse di proprietà del Comune e venisse riqualificato e trasformato per poter ospitare tutti gli uffici comunali.
