Si schiera al fianco dei cittadini delle contrade ostunesi il neocostituito Movimento 24 Agosto – Equità territoriale di Ostuni, che giudica inaccettabile l’atteggiamento dell’amministrazione comunale in merito all’implementazione del nuovo piano comunale di raccolta dei rifiuti, che elimina il servizio porta a porta in area extraurbana.
La scorsa domenica 9 febbraio il Comitato delle Contrade rappresentato da Riccardo Carrieri, ha incontrato in contrada Galante gli assessori Pinna e Corona, responsabili del nuovo piano di raccolta rifiuti, un appalto biennale che dovrebbe concludersi con l’individuazione di un gestore unico del servizio di igiene urbana che operi nei comuni di Ostuni, Cisternino, Fasano, Carovigno, San Vito dei Normanni, appartenenti all’ARO BR 3.
«La sala dell’unica chiesa ancora aperta ai fedeli in zona febbraio – si legge nella nota stampa del Movimento 24 Agosto – era gremita di cittadini e residenti che pretendevano risposte e spiegazioni dai due membri della giunta, l’assessore all’ambiente Paolo Pinna e l’assessore alle contrade Giuseppe Corona; risposte che, però, non sono arrivate. Noi del M24A, forza extra-consiliare, avendo assistito all’incontro, riteniamo inaccettabile tale modo di procedere e amministrare la città. È inaccettabile che rappresentanti del governo comunale ritengano di essere plauditi per il solo fatto d’aver accolto l’invito a parlare e informare la cittadinanza, a cose fatte, ovvero all’indomani dell’avvio del nuovo servizio che penalizzerà, e non poco, i cittadini delle contrade.
È inaccettabile – continua la nota – che nel fornire spiegazioni rispetto alla sottrazione di fatto del servizio di raccolta rifiuti porta a porta nelle contrade, dall’assessore Pinna provengano insinuazioni offensive rispetto alla regolarità del pagamento dei tributi, quasi a considerarlo un provvedimento punitivo. È inaccettabile che alcuni abitanti delle contrade abbiano ricevuto comunicazione delle modifiche al servizio soltanto il giorno prima dell’avvio del medesimo, quando avrebbero avuto sei mesi per informare e coinvolgere la cittadinanza.
È inaccettabile che si voglia testimoniare la disponibilità a migliorare il servizio già appaltato e in corso d’opera, qualora fossero emerse criticità; come se queste non fossero già evidenti sulla carta, avendo previsto un solo CAM (centro ambientale mobile) ogni 10 chilometri. È inaccettabile che per fronte ai disagi di anziani, disabili o semplicemente di cittadini sprovvisti dei mezzi per raggiungere i CAM, l’amministrazione comunale risponda facendo appello alla solidarietà tra vicini da casa, delegando il welfare alla cittadinanza. Movimento 24 Agosto – conclude la nota – è un’associazione politico culturale che si ispira ai principi e valori della Costituzione Repubblicana; la stella polare del Movimento è l’Equità, intesa non solo come effettiva uguaglianza dei diritti per tutti i cittadini, ma quale compito prioritario dello Stato, delle istituzioni e dell’intera comunità, secondo quanto detta la Costituzione, perché si realizzino le condizioni morali e materiali per offrire a tutti, uomini e donne, ovunque vivano, le stesse opportunità di sviluppare le proprie doti. Questo è il pilastro della democrazia».