Meno bianca e più sporca. Così ha definito Ostuni una turista che trascorre spesso le proprie vacanze in Puglia. Nella segnalazione inviata in redazione, la lettrice denuncia il fatto che le mura di cinta del centro storico non siano da tempo bianche come invece ci si aspetterebbe.
Con l’arrivo della primavera e delle prime giornate di sole, trascorse solitamente dai turisti a passeggiare su viale Oronzo Quaranta, è inevitabile notare quanto il candore tipico della tinteggiatura a latte di calce sia sbiadito, se non pressoché sparito.
«Per anni vengo ad Ostuni da turista in questa stagione – scrive la lettrice nella sua segnalazione – e per l’ennesima volta mi sorge spontanea una domanda che porgo alla Redazione e all’Amministrazione Comunale: siete sicuri che la “Città Bianca” possa ancora fregiarsi di tale appellativo?
A me non sembra: poche infatti sono le mura e le facciate del centro storico rinfrescate di recente ed evidente è lo stato di scarsa manutenzione generale di molte abitazioni centrali, anche di pregio, che, se sistemate, renderebbero certamente più attraente ed apprezzata la città come, per esempio, succede a Locorotondo che ho appena visitato e trovato imbiancata di fresco e curata in molti particolari.
Per non parlare poi della pulizia delle strade, piene di cartacce e di rifiuti, e delle nuove isole ecologiche accessibili solo con carta di riconoscimento e senza istruzioni per ottenerla…. un invito allo sport locale: il lancio del sacchetto. Un vero peccato! Spero che per tutto questo ci sia un intervento deciso dell’Amministrazione. Nell’interesse di una città che considero di grande fascino naturalistico ed enormi potenzialità turistiche».
Entro la fine di giugno dovrebbe essere emanata la consueta ordinanza del sindaco, che dispone l’obbligo di imbiancare le pareti esterne delle abitazioni private. Dunque si spera che anche l’amministrazione predisponga a stretto giro gli interventi di tinteggiatura della cinta muraria di epoca angioino-aragonese e degli edifici storici di proprietà comunale, in vista di una stagione estiva che si preannuncia particolarmente fortunata per la Puglia e per Ostuni.
