Per la ventiseiesima volta consecutiva la Fee assegna al Comune di Ostuni la Bandiera Blu. Anche quest’anno infatti la Città bianca viene insignita del riconoscimento che l’organizzazione no profit danese Foundation for Environmental Education assegna alle località che, dopo aver presentato una dettagliata auto candidatura, rientrano nei parametri di trentadue criteri ambientali.
Per la prima volta in video-conferenza, la cerimonia ufficiale di assegnazione si è tenuta nella mattinata di ieri, giovedì 14 maggio, a Roma, presso la sala convegni del CNR ed ha visto protagonisti in tutto 195 comuni italiani, 12 in più rispetto allo scorso anno, e 407 spiagge. La Puglia conquista 15 Bandiere Blu, 2 in più rispetto all’anno scorso, che sventoleranno per la prima volta sulle spiagge delle Isole Tremiti e di Melendugno.
Mentre la politica e la scienza si interrogano sulle modalità per consentire una fruizione in sicurezza delle spiagge italiane, la premia non solo la bellezza paesaggistica delle località balneari più suggestive d’Italia, ma anche il modo in cui vengono gestiti i rifiuti, le iniziative di educazione e salvaguardia ambientale, l’accessibilità alle spiagge e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
Per la Città bianca, che si conferma tra le regine del turismo balneare pugliese con le spiagge di Lido Morelli, Pilone-Viar Beach, Lido Fontanelle e Creta Rossa, a ritirare virtualmente l’ambito vessillo sono stati il sindaco Guglielmo Cavallo e l’assessore all’ambiente Paolo Pinna.
«Si tratta della mia prima bandiera blu – ha dichiarato il sindaco Cavallo – che giunge in un momento così complicato a conferma dell’ottimo lavoro svolto da tutti gli uffici comunali, in particolare dell’assessorato all’ambiente. Inutile negare che nei prossimi giorni ci attende una sfida durissima, finalizzata al tentativo di salvare la stagione turistica. Sono sicuro che insieme agli operatori e con la collaborazione di cittadini e turisti, ci metteremo in fretta alle spalle questo periodo. E la Bandiera Blu rappresenta quella iniezione di fiducia per comprendere che nulla è perduto e che dobbiamo trovare le soluzioni per garantire una vacanza in sicurezza. Il mio ringraziamento va a tutto lo staff, che come sempre ha risposto alla grande in termini di impegno e professionalità. La Bandiera Blu non è un risultato scontato, perché ormai l’asticella dei requisiti viene posta sempre più in alto».
Ottimismo e fiducia nelle parole dell’assessore all’ambiente Paolo Pinna, che ha commentato l’assegnazione dell’importante riconoscimento alla Città bianca. «La Bandiera Blu – spiega l’assessore Pinna – premia i nostri sforzi nella raccolta differenziata, nella capacità ricettiva turistico-alberghiera e nei servizi erogati sulle nostre spiagge, ma anche nelle aree verdi, nei parchi giochi e in tanti altri parametri di carattere ambientale. Il conseguimento di questo riconoscimento costituisce non solo motivo d’orgoglio per noi, ma anche una luce in fondo al tunnel ed un’opportunità di ripresa all’insegna della rinascita».
Nel brindisino la Bandiera Blu viene confermata anche ai Comuni di Fasano, con le spiagge di Egnazia-Case Bianche, Savelletri e Torre Canne, e Carovigno, con le spiagge di Mezzaluna, Pantanagianni e Penna Grossa, che si vedono riconoscere, rispettivamente per la decima e la quarta volta consecutiva, l’ambito vessillo.
Rientra infine tra i migliori approdi turistici premiati dalla Fee con la Bandiera Blu, anche il porticciolo Marina di Brindisi.