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Ostuni
Aprile 1 2025

Ostuni protagonista alla Bit di Milano: la Città Bianca regina del turismo pugliese nel 2024

Tra le novità presentate alla Bit di Milano, la celebrazione della nascita della rete dei comuni della Costa dei Trulli

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Ostuni in vetrina alla BIT di Milano. Diverse le conferenze nelle quali la Città Bianca è stata protagonista e regina del turismo regionale: dalla Valle d’Itria all’Alto Salento, fino al connubio della Costa dei Trulli, un territorio che comprende i comuni con sbocco sul mare – da Mola di Bari a Carovigno, passando per Polignano, Monopoli, Fasano e Ostuni – e le città dell’entroterra che compongono la Valle d’Itria.

Altro spazio importante in cui Ostuni e l’amministrazione comunale, insieme a quella di Carovigno, sono state protagoniste è stato quello dedicato alle tradizioni e alle devozioni plurisecolari. Da una parte, la Cavalcata di Sant’Oronzo; dall’altra, la “’Nzegna”. Presenti, insieme al sindaco Angelo Pomes e all’assessore Niki Maffei, anche il presidente dell’associazione Cavalcata di Sant’Oronzo, Agostino Buongiorno.

Un’altra conferenza che ha visto Ostuni in primo piano è stata quella dedicata alla cultura e alla presentazione dei primi dettagli per i festeggiamenti dei trent’anni del festival “Un’emozione chiamata libro”. Presente alla BIT anche il presidente dell’associazione Una Valle di Libri, Flavio Cellie.

La BIT di quest’anno ha visto la Puglia protagonista indiscussa“, ha affermato l’assessore al turismo del Comune di Ostuni, Niki Maffei. “Questo è un dato di fatto e deve essere sottolineato con forza. È fondamentale superare le logiche strettamente territoriali e adottare una visione ampia e condivisa. Il nostro mercato turistico è unico, il brand Puglia è unico, ed è su questo che si è lavorato intensamente negli ultimi vent’anni. La nostra regione continua a crescere come destinazione turistica di rilievo, rafforzando la propria attrattività sui mercati internazionali”.

Già nei mesi scorsi“, prosegue Maffei, “avevo evidenziato come alcune previsioni che ipotizzavano un calo del turismo a luglio non fossero fondate. I dati in nostro possesso, raccolti direttamente dalle strutture ricettive, mostravano una realtà diversa: non solo non si è verificata alcuna decrescita, ma abbiamo assistito a un aumento significativo delle presenze, soprattutto nei cosiddetti mesi spalla, ovvero quelli immediatamente precedenti e successivi all’estate. Ora i numeri ufficiali confermano questa tendenza: la Puglia sta crescendo in maniera esponenziale, trainata dal turismo internazionale, e Ostuni si distingue con un incremento sensibile degli arrivi, classificandosi al sesto posto a livello regionale per numero di visitatori e al nono per presenze.”

Questi risultati dimostrano che il turismo non può essere gestito esclusivamente a livello comunale. La crescita si costruisce insieme attraverso un lavoro di rete che coinvolga tutto il territorio. Ostuni, Fasano, Monopoli, Carovigno e le altre realtà limitrofe devono collaborare per rafforzare l’offerta e migliorare la qualità dell’accoglienza. Il turismo“, afferma Maffei, “è un motore economico che va sostenuto con una visione strategica condivisa.”

Un altro elemento che emerge con chiarezza è che la stagione turistica non si limita più ai soli mesi estivi. Oggi Ostuni e l’intera Puglia accolgono visitatori durante tutto l’anno. Questo significa che dobbiamo garantire servizi, eventi e iniziative culturali in maniera continuativa, valorizzando il nostro patrimonio storico e artistico e incentivando una fruizione destagionalizzata del territorio“.

Occhi puntati sulle attività che da trent’anni rendono unica l’estate ostunese, in particolar modo il festival “Un’emozione chiamata libro”, “La notte di San Giovanni” e la Cavalcata di Sant’Oronzo, evento religioso, culturale e devozionale che dal 1600 si svolge ogni anno a fine agosto nella Città Bianca in onore del santo protettore Oronzo.

Il 2025 sarà un anno di celebrazioni importanti per Ostuni“, prosegue Maffei. “Celebreremo i trent’anni dell’Associazione della Cavalcata di Sant’Oronzo, il nostro evento storico più rappresentativo, radicato nella tradizione e nell’identità cittadina. Festeggeremo, inoltre, il trentennale di “Un’emozione chiamata libro”, un festival che ha contribuito a rendere Ostuni un punto di riferimento culturale. Sono certo che l’edizione di quest’anno sarà particolarmente ricca di ospiti e di proposte innovative, in linea con la sua lunga e prestigiosa storia“.

Abbiamo messo in vetrina alcune tra le principali bellezze della nostra città“, afferma il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes. “Dalle tradizioni ai festival più caratteristici e storici, come la Cavalcata di Sant’Oronzo e Un’emozione chiamata libro, che compiono trent’anni di attività nel 2025.”

In più, la novità importante“, prosegue il sindaco di Ostuni, “è questa grande sinergia che stiamo strutturando con i comuni della fascia costiera e della Valle d’Itria. Si tratta di un progetto molto ambizioso e innovativo, che può rappresentare la vera novità di questa edizione della BIT. Un comprensorio, la “Costa dei Trulli”, che si estende da Ostuni lungo la costa, passando per Carovigno, Monopoli, Polignano e tutto l’entroterra della Valle d’Itria, e che rappresenta davvero il fiore all’occhiello della nostra regione. Si tratta di un territorio capace di sviluppare il 25% delle presenze della Regione Puglia, risultando il comprensorio turistico più importante della regione.”

Questo“, conclude Pomes, “è davvero uno sforzo significativo, che sta attirando l’attenzione di tutti. La strada imboccata è quella giusta, perché ci consentirà di migliorare la qualità dei servizi e dell’offerta turistica. C’è tanto lavoro da fare, ma, come sempre, l’unione fa la forza“.

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