«Occorre recuperare i gravi ritardi per l’approvazione degli strumenti pianificazione relativi al Parco Dune Costiere. Anche la regione Puglia ha sollecitato la nuova governance ad attivarsi in questa direzione». L’onorevole ostunese del Movimento Cinque Stelle, Valentina Palmisano, torna a chiedere maggiore attenzione per il futuro dell’area naturale di competenza regionale che ricade tra i comuni di Fasano e Ostuni.
«Mi preme ringraziare innanzitutto la consigliera regionale del M5S Antonella Laricchia che in maniera concreta ha sottoposto agli uffici della regione Puglia le gravi vertenze che hanno caratterizzato il Parco, prima della recente nomina del nuovo Presidente, l’architetto Annarita Angelini, avvenuta a distanza di 18 mesi dalle dimissioni di Enzo Lavarra. L’interessamento di Antonella Laricchia – continua l’on. Palmisano – ha praticamente fornito un’ulteriore certezza delle gravi colpe dei tre componenti dell’assemblea consortile, cioè le amministrazioni comunali di Ostuni e Fasano e la provincia di Brindisi, in riferimento ad alcune importanti criticità gestionali per il parco Dune Costiere. Veti politici assolutamente inadeguati a tutelare l’interesse pubblico.
Tutto ciò ha determinato ritardi su ritardi per fondamentali procedure che riguardano il Parco. Serve recuperare tempo: chiedo alla nuova governance del Dune Costiere di aprirsi ad un confronto con le comunità e gli operatori dell’area naturale per fissare un cronoprogramma delle procedure da attuare».
