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Agosto 11 2025

Puglia, le acque di balneazione sono ‘eccellenti’

Puglia e Sardegna raggiungono il top con il 99.7% di chilometri di coste balneabili “eccellenti”

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Le acque di balneazione pugliesi sono riconosciute “eccellenti”, indicatore di qualità massimo attribuito dal Sistema nazionale per la protezione dell’Ambiente (Snpa), di cui fanno parte l’Ispra e tutte le agenzie regionali per l’ambiente (Arpa/Appa) che hanno calcolato l’estensione del mare eccellente secondo la classificazione della stagione 2020, su dati relativi al periodo 2016-2019.

All’inizio di ogni stagione balneare le acque di balneazione sono catalogate secondo quattro classi di qualità, valide in tutta Europa: eccellente, buona, sufficiente, scarsa. Per il 2020, oltre 5400 chilometri di acque di balneazione delle coste italiane (il 95% di tutte quelle campionate), sono state classificate con la classe più elevata.

Il primato spetta a Puglia e Sardegna che, con il 99,7% di chilometri di coste balneabili “eccellenti”, sono le due regioni con i dati migliori. In totale sono nove le regioni che hanno fatto registrare oltre il 90% di chilometri di acque di balneazione eccellenti: Puglia e Sardegna sono in compagnia di Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Veneto, Friuli – Venezia Giulia, Basilicata e Sicilia.

Con il termine acque di balneazione, vengono indicate le acque marine, le acque dolci superficiali, correnti o di lago, nelle quali la balneazione è espressamente autorizzata o non vietata. Gli oltre seimila chilometri di mare che bagnano le coste italiane sono suddivisi in quasi quattromilacinquecento acque di balneazione. Per ciascuna di esse, almeno una volta al mese per tutta la durata della stagione, le Arpa/Appa effettuano campionamenti e analisi per tutelare i bagnanti.

Complessivamente in una stagione balneare le agenzie ambientali effettuano oltre 24mila campionamenti e altrettante analisi di laboratorio per determinare la presenza dei due parametri microbiologici che indicano la qualità dell’acqua di balneazione, per un totale, quindi, di oltre 48 mila determinazioni analitiche.

Nei siti delle agenzie ambientali e sul portale del Ministero della Salute, durante la stagione balneare sono disponibili i dati aggiornati dei risultati dei controlli effettuati che possono determinare gli eventuali divieti di balneazione da parte dei sindaci. Alcune agenzie mettono a disposizione dei cittadini anche delle apposite app, scaricabili gratuitamente, che possono essere usate su smartphone e tablet, che forniscono le stesse informazioni presenti sui siti web, ma che sfruttano la possibilità data dai gps presenti in tali apparecchi, per segnalare la situazione relativa alla zona.

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