Un voluminoso involucro contenente quasi diciannove chilogrammi di marijuana essiccata è stato notato galleggiare da una bagnina, nelle acque di uno stabilimento balneare di località Specchiolla, sulla costa brindisina.
L’accaduto risale alla giornata di venerdì 6 luglio, quando la ragazza mentre era impegnata nel suo lavoro ha notato un grosso pacco galleggiare poco lontano dalla battigia. Sul posto si sono subito recati i Carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni, che hanno recuperato il grosso fagotto, a circa 200 metri dalla costa, e aprendolo hanno rinvenuto tre involucri avvolti da nastro isolante, all’interno dei quali era stata nascosta la sostanza stupefacente.
La marijuana, essiccata per consentire il trasporto via mare e sequestrata dai Carabinieri, ammonta a 18,600 chilogrammi. A quanto sostengono gli uomini dell’Arma, il carico di droga sarebbe stato lasciato in mare da un gommone. Il convincimento è legato a diverse testimonianze raccolte tra i bagnanti: hanno riferito di aver visto un natante passare diverse volte in quel tratto di mare.
Evidentemente, l’appuntamento con chi era stato incaricato di ritirare la sostanza stupefacente è saltato o comunque non è avvenuto all’orario pattuito, così il grosso quantitativo di sostanza stupefacente è stato abbandonato in mare.