“Quella del convegno ospitato, finanziato ma non patrocinato è solo l’ultimo episodio controverso di una città in difficoltà che vive un periodo di estrema confusione“.
Ad esprimere le proprie considerazioni, a partire dal tema del convegno “Complesso del disseccamento rapido dell’olivo” ospitato nel Chiostro di Palazzo di Città, passando poi ad alcune problematiche cittadine degli ultimi tempi, è il consigliere comunale uscente Angelo Pomes (PD), già capogruppo in consiglio dei democratici e candidato sindaco per il PD alle ultime elezioni amministrative.
“La nota, forse anche più di tutta la vicenda, con la quale si specifica che il patrocinio rappresenta un refuso della delibera appare surreale, quasi a voler prendere le distanze dalla manifestazione scaricando in un colpo solo sugli uffici comunali le responsabilità del sostegno alla stessa. Non si può finanziare e sostenere un tale convegno del quale non si condividono i contenuti.
Pertanto delle due l’una: o si ammette, al di la di ogni ragionevole giustificazione, di aver commesso un errore e si ritira la delibera; o al contrario se ne sottolinea la bontà evidenziandone le caratteristiche tecnico-scientifiche e la loro compatibilità con le iniziative dello Stato.
Non ci aspettavamo che la Commissione potesse risolvere in pochi mesi problemi anche strutturali che attanagliano la nostra città da anni. Però siffatte scelte ed una scarsa condivisione, anche con le parti politiche, delle soluzioni ai problemi stanno generando confusione ed imbarazzo.
La città arranca, confusa e priva di punti di riferimento e prospettive di risoluzione dei problemi. La stagione estiva che volge al termine è stata assai complicata. Tante le questioni irrisolte.
Dal tema della maggiore vivibilità del centro storico e della serena convivenza tra cittadini, residenti e non, ed esercenti, al caos parcheggi, ritardi e sequestri, tra assenza di prospettive pubbliche e procedure private farraginose.
Dalla deficitaria pulizia della città e gestione dei rifiuti, soprattutto nelle contrade, alla mancanza di valorizzazione del sistema costiero, gli abitanti di queste aree, rurali e marine, si sentono sempre più isolati ed emarginati, privati di ogni prospettiva di tutela e sviluppo.
La strutturale carenza di vigili urbani che non assicura un adeguato controllo della città e rispetto delle regole.
Dalla mancata sinergia con Stp per il miglioramento del servizio di trasporto pubblico con relativa perdita di finanziamenti alla riflessione sul sistema viabilistico cittadino che consenta una decongestione del traffico automobilistico, soprattutto le zone ottocentesche e limitrofe risultano invivibili, anche per incuria ed assenza di pulizia e manutenzione.
Dalle mancate prospettive di riqualificazione e valorizzazione di via Pola con relativo sostegno alle attività produttive alla zona industriale con relativa attivazione della Zes completamente assenti dal dibattito.
Questi solo alcuni dei temi sui quali assicuriamo, anche alla Commissione, il nostro contributo in termini di discussione e condivisione delle possibili soluzioni, sia nel breve periodo che in termini di prospettiva futura.
A noi lo sforzo di coinvolgere le forze migliori di questa città con l’unico obiettivo di farla tornare a crescere e splendere. Questa città ha bisogno di recuperare il tempo perduto e non può più permettersi di perder occasioni”.