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Ottobre 3 2025

Rsa, inizia la gestione pubblica. Amati: «Grazie a chi ci ha creduto», ma c’è chi non è d’accordo

Da oggi la RSA Medihospes verrà gestita dall’Asl Brindisi. 37 dipendenti già al lavoro, ma ora si aspetta la firma per i 9 in carico alla SanitaService. Nel frattempo la Uil Fpl attacca: “mossa antisindacale!”

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Dopo le tante polemiche delle ultime settimane, oggi, mercoledì 1 ottobre 2025, si è ufficializzato il passaggio dalla gestione privata a quella pubblica della Rsa Medihospes di contrada Trappeto del Monte a Ostuni. Nella giornata di ieri, sono stati, infatti, firmati i contratti dei primi trentasette dipendenti che, da questa mattina, hanno ripreso a svolgere le loro consuete attività, per la prima volta, però, sotto le dipendenze dell’Asl Brindisi. Rinviato di 15 giorni, invece, il passaggio per i nove dipendenti in carico alla SanitaService.

Tra i fermi sostenitori dell’iniziativa, festeggia l’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati: «Finisce l’era della gestione privata di una struttura di proprietà pubblica, segnata da eclatanti problemi di funzionamento, a cominciare da letti vecchissimi e malfunzionanti, dotati di materassi inguardabili per usura e macchie indelebili. Se si fosse trattato delle nostre mamme e dei nostri papà, avremmo mai tollerato tutto questo? Io non ho tollerato questo e altro, e perciò ho agito». Ci tiene poi a ringraziare coloro che, come lui, ci ha sempre creduto: «È la conclusione di una battaglia vissuta con la determinazione di chi ha voluto tenere la barra dritta fino all’ultimo, senza paura e senza cedimenti. Ringrazio i sindacati, e anche per loro vale ciò che riguarda tutti: tra chi ha fatto di più e chi di meno, tra chi ci credeva e chi non voleva crederci, tutti hanno comunque portato una pietra per costruire questa nuova casa. Da oggi lo possiamo dire: hanno vinto la legge, la sanità pubblica e i lavoratori. Ora la sfida continua, per fare della Rsa di Ostuni un luogo di eccellenza nella cura e nell’assistenza».

Dalla Uil Flp di Brindisi arrivano, invece, parole di diffida circa le procedure scelte, che non avrebbero dato il giusto preavviso per il passaggio dal privato al pubblico. A farsi portavoce è Gianluca Facecchia, segretario generale per Brindisi: «In merito alla bozza di accordo inviato da Arpal, la Uil Fpl contesta decisamente la dichiarazione di Medihospes e chiede il rispetto degli accordi pregressi, che comportano il licenziamento collettivo di tutti i lavoratori e non le dimissioni degli stessi, così come si rileva dalla bozza pervenuta in data odierna alla scrivente. Specifichiamo, che l’incontro presso Arpal Puglia, doveva essere solo ed esclusivamente per l’approvazione del licenziamento collettivo e l’assunzione presso Asl Br e Sanitaservice Asl Br».

Secondo Facecchia, si tratterebbe di una mossa totalmente antisindacale, atta a favorire le esigenze politiche e non il benessere dei lavoratori e dichiara: «La Uil Fpl si dissocia da tutto e comunica che, in difetto di ottemperanza degli accordi pregressi, adirà ad ogni più ampia azione legale a difesa dei diritti lesi di tutti i lavoratori di Medihospes».

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Alberto Coluccio
Alberto Coluccio
Nasco a Torino il 27 dicembre 2000. Attualmente sono iscritto al corso di laurea in Lettere all'Università del Salento. Aspirante giornalista, curioso, solare e dalle mille passioni. "Non voglio essere quella penna che vi narra la vita, ma che vi faccia riflettere sul perché sia così!"
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