La UGL Salute di Brindisi interviene nel dibattito sulla procedura di internalizzazione della RSA Medihospes di Contrada Trappeto del Monte a Ostuni, richiedendo chiarimenti in merito alle recenti dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio della Regione Fabiano Amati, riguardanti la vertenza relativa alla Residenza Sanitaria Assistenziale di Ostuni.
“Riteniamo sia sacrosanto salvaguardare ogni singolo posto di lavoro, ma non dovrebbero essere ammesse disuguaglianze“, afferma Alessandro Galizia, Segretario Provinciale della UGL Salute di Brindisi.
Sulla base delle dichiarazioni dell’Assessore, si evince che nove dipendenti dei servizi di supporto (pulizie, portierato e vigilanza) presso la RSA di Ostuni saranno assunti dalla Società in house providing dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi, sollevando tensioni in termini di disuguaglianze sociali, in particolare alla luce delle attuali riserve sull’affidamento diretto del servizio di pulizia e sanificazione, attualmente gestito da due Società cooperative.
“Accogliamo con favore l’esito positivo della vertenza, tuttavia, in un caso analogo, rileviamo riserve e resistenze espresse dalle Istituzioni, limitatesi all’avvio dell’iter istruttorio con incertezze circa l’esito. Si è constatata, in tale contesto specifico, una gestione caratterizzata da estrema solerzia, un approccio che avremmo auspicato fosse stato replicato anche per le altre situazioni in attesa di un trattamento omogeneo e dignitoso a livello regionale. Pur mantenendo una posizione neutrale rispetto alle dinamiche politiche, riteniamo imprescindibile un intervento risolutivo anche a favore dei 390 lavoratori del servizio di pulizia e sanificazione, attualmente privi di attenzione da parte dei vertici regionali, al fine di evitare evidenti disparità“, conclude Galizia.