Quest’anno si potrà tornare a passeggiare lungo i sentieri che la tradizione riporta al pellegrinaggio in occasione della giornata di San Biagio. Una possibilità negata un anno fa, quando la pericolosità strutturale della zona del santuario, a causa della caduta di alcuni massi, aveva portato all’inagibilità della chiesetta. Fattore al quale si era aggiunta la presa di posizione dei proprietari dei terreni circostanti, che avevano negato l’accesso all’intera area.
Una vicenda che negli ultimi mesi ha portato a numerose polemiche, alla raccolta firme e al ricorso al Tar che ha riconosciuto al Comune di Ostuni la servitù di passaggio per recarsi dalla strada provinciale alla chiesa.
Il giudice amministrativo ha però sottolineato come il santuario possa essere visitato solo in caso di condizioni di sicurezza che, almeno per ora, non sussistono. Sarà perciò possibile fruire degli spazi verdi antistanti, dove verranno celebrate due messe, alle 10 ed alle 15.
Il Tribunale di Brindisi ha accolto l’ulteriore ricorso proposto dal Comune di Ostuni dopo che i proprietari dell’area in cui insiste il Santuario di San Biagio, a poche ore dalla Festa, avevano manifestato al Comune la volontà di inibire ai visitatori l’utilizzo della zona erbosa.
Il Giudice con decreto inviato nel tardo pomeriggio di ieri 2 febbraio ha accolto il ricorso del Comune di Ostuni, ribadendo che l’accesso ai visitatori ed ai pellegrini all’area del Santuario di San Biagio nella giornata del 3 febbraio è estesa al sentiero ed alle piane erbose circostanti, confermando, per il resto, il provvedimento già reso precedentemente.
