Stava scontando la detenzione in regime di arresti domiciliari ma i poliziotti lo hanno sorpreso fuori dalla sua abitazione a mezzanotte, perciò è stato arrestato e condotto nel carcere di Brindisi.
L’uomo, un ostunese nato nel 1991, era stato arrestato nel settembre del 2017, per essersi reso responsabile, insieme a due complici, di un furto presso un distributore di carburanti ubicato sulla Ostuni-Francavilla Fontana, compiuto utilizzando una Fiat 500 rubata.
Per questa ragione stava scontando ai domiciliari una condanna a tre anni e cinque mesi di reclusione per furto e ricettazione, con l’autorizzazione a uscire di casa soltanto per recarsi al Sert alle 9 del mattino, solo per il tempo strettamente necessario alle relative cure di disintossicazione.
Qualche giorno fa, invece, gli agenti all’interno di una volante del Commissariato di Polizia di Ostuni, lo hanno sorpreso fuori casa intorno alle ore 12. Resosi quindi responsabile del reato di evasione, la Corte di Appello di Lecce, a cui venivano trasmessi gli atti per competenza, ha sostituito la misura detentiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.
L’uomo era già stato arrestato per lo stesso reato nel luglio 2018, sempre dai poliziotti del Commissariato di Ostuni, perché non fu trovato in casa durante uno dei controlli.
Il provvedimento nei confronti dell’uomo è stato eseguito nella giornata di mercoledì scorso.