Una foto mostra una donna sorridente mentre sullo sfondo si vede chiaramente un uomo, che a prima vista sembrerebbe di colore, giacere per terra inerme.
Bastano pochi minuti dall’apparizione sui social di un articolo giornalistico pubblicato da “Repubblica Bari” per far finire Margherita Penta, consigliera comunale della Lega Salvini Puglia a Ostuni, nonché coordinatrice cittadina e provinciale del partito che fa capo all’ex ministro dell’Interno, in una vera e propria bufera mediatica.
L’articolo di “Repubblica Bari”, ripreso poco dopo da altre testate giornalistiche nazionali, stigmatizza l’atteggiamento della consigliera che- secondo la testata locale- avrebbe scelto deliberatamente di farsi immortalare sorridente mentre un uomo di colore giaceva alle sue spalle, come svenuto, sui gradini di una piazza.
La foto in questione era contenuta in una Instagram stories pubblicata e poi prontamente rimossa dal profilo della coordinatrice cittadina del partito guidato da Matteo Salvini. Pare che la Instagram stories contenesse anche alcuni brani musicali e altre due fotografie.
Alla lettura dell’articolo e alla vista della foto sui social si sono moltiplicati gli attacchi alla consigliera leghista accusata di razzismo e di cinismo. Sono stati in molti a invocare le sue dimissioni.
Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha voluto commentare l’episodio affermando: «Sulle menti più deboli le chiacchiere anti immigrazione producono mostri che dovrebbero scusarsi e togliersi dalla circolazione politica per qualche mese».
Non è tardata ad arrivare la smentita di Margherita Penta, che sconfessa sia l’intenzione denigratoria della foto, che la nazionalità dell’uomo sdraiato per terra, che non sarebbe un immigrato bensì un italiano.
«Il signore sdraiato che appare nella fotografia pubblicata– afferma Margherita Penta– non è un immigrato, e non è neppure abbronzato, è un cittadino ostunese, quindi assolutamente di nazionalità italiana, il cui nome è Vito ed il soprannome “Il parcheggiatore”. Non solo è un italiano– continua la consigliera Penta- ma la fotografia non mi ritrae accanto a quell’uomo, probabilmente ubriaco, ma a distanza e la canzone scelta dal mio amico che ha pubblicato la foto su Instagram (“Se mi lasci non vale” di Julio Iglesias”) non si riferiva all’uomo sdraiato per terra, ma era la canzone che avevamo ascoltato rientrando da Brindisi dalla partita del Brindisi Basket».
«I presenti ricorderanno perfettamente– scrive la Penta rivolgendosi a coloro che l’avevano accusato di rimare indifferente- che proprio la sottoscritta è stata la prima ad intervenire, avvicinandosi a quell’uomo, per accertarsi delle sue condizioni di salute e, verificato che l’uomo era solo in uno stato incosciente, si consultava con gli astanti sulla necessità di far intervenire un’ambulanza. Solo quando l’ambulanza era già stata allertata e si era in attesa dell’arrivo di personale specializzato, la sottoscritta si allontanava dall’uomo sdraiato per terra ed in quel frangente veniva scattata la foto, poi postata su Instagram, e io ero per altro ignara che quell’uomo fosse nell’inquadratura della foto.
Probabilmente, dopo aver visto che nella foto c’era anche quell’uomo sdraiato per terra, quella foto doveva essere rimossa dal social ed, in effetti, così è stato! Effettivamente l’ambulanza interveniva e – necessariamente – presso il locale nosocomio esiste tutta la documentazione sanitaria inerente tale intervento. Le altre foto, gli altri video e le altre canzoni pubblicate non hanno alcun nesso con chi scrive!».