Nove persone, quasi tutte giovanissime, sono accusate di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate e danneggiamento.
I nove, residenti ad Alberobello e nelle province di Brindisi e Monza, sono stati raggiunti da una serie di misure cautelari eseguite dai Carabinieri della stazione di Monopoli ed emesse dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Due dei nove indagati sono finiti in carcere, tre ai domiciliari e quattro sono stati sottoposti all’Obbligo di firma. Tra i sottoposti all’Obbligo di firma anche un ventenne residente a San Michele Salentino.
I nove ragazzi, tutti poco più che maggiorenni tranne un trentanovenne residente a Nova Milanese, al termine di un’indagine partita l’anno scorso, sono accusati di spaccio nella zona di Alberobello e nella provincia di Brindisi. L’attività illegale era principalmente rivolta a studenti, che venivano attirati dinanzi alle scuole.
Una volta acquisito un ‘cliente’, se qualcuno decideva di interrompere l’acquisto di droga, veniva minacciato, intimidito e in alcuni casi anche picchiato.
Le indagini sono scattate l’anno scorso in seguito a una denuncia per lesioni, presentata da un consumatore abituale di sostanze stupefacenti che, accusato di non rifornirsi più dagli indagati, era stato perseguitato con minacce e intimidazioni, tra cui anche atti vandali all’indirizzo della sua abitazione, culminate infine con un pestaggio.
L’attività investigativa ha permesso di accertare l’esistenza di una banda di nove persone, quasi tutti poco più che diciottenni, già noti per piccoli precedenti specifici, dediti allo smercio di droghe sintetiche (ketamina) e droghe leggere (marijuana, hashish), ma anche di cocaina, che coltivavano l’obiettivo di diventare i principali referenti sul territorio del traffico di sostanze stupefacenti.
Le attività di spaccio avvenivano o nella villa comunale cittadina o negli istituti scolastici, mentre in una circostanza, è stata documentata la cessione di cocaina durante un rave party organizzato in provincia di Lecce.
Nel corso dell’attività investigativa sono state sequestrate numerose dosi di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana), per un peso complessivo di circa 80 grammi, oltre a due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga.