A Torre Guaceto, sulla spiaggia di Punta Penna Grossa, diventano cinque le sedie Job per consentire l’accesso al mare a chi ha difficoltà motorie.
La Regione Puglia ha infatti accolto la domanda del Consorzio che chiedeva tre sedie in dotazione alla riserva naturale, che andranno ad aggiungersi alle due già prese a noleggio dal Consorzio di Gestione dell’area protetta.
Le Job, acronimo di “Jamme ‘o bagno”, nome dato dall’inventore napoletano delle speciali sedie, permettono a chi è costretto in carrozzina di entrare in acqua senza alcun disagio.
Nel suo decimo anno di attività, la spiaggia attrezzata della riserva naturale viene allestita a giugno e smontata a settembre e sin dal primo giorno di vita è stata dotata, tra le varie cose, di una pedana con solarium utile per la fruizione libera del mare da di chi ha difficoltà. Questo elemento ha fatto del lido di Torre Guaceto uno dei primi in Italia ad essere realmente aperto all’utenza diversamente abile. Per ogni stagione estiva, quindi, il Consorzio si rifornisce delle Job, sobbarcandosi l’impegno economico dovuto al noleggio delle stesse.
Ma quest’anno la Regione Puglia ha deciso di tendere una mano a chi è in difficoltà ed ha deliberato per l’assegnazione gratuita delle sedie ai Comuni costieri. E l’ente gestore della Riserva non poteva perdere l’occasione di offrire ulteriori confort ai fruitori della spiaggia di Punta Penna Grossa, da qui la richiesta all’ente regionale
Fra qualche giorno le sedie, che sono già presenti su sei spiagge del litorale ostunese, saranno disponibili al lido dell’Area Marina Protetta per il libero utilizzo da parte degli utenti diversamente abili.