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Dicembre 14 2024

Supermercati chiusi in tutta la Puglia il 25, 26 aprile e 1° maggio: Emiliano firma una nuova ordinanza

Lo stop riguarda sia gli esercizi commerciali di vicinato, che i punti vendita della grande distribuzione. Resta attiva invece la rete delle tantissime attività che garantiscono consegne a domicilio

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Il presidente della Puglia Michele Emiliano ha appena firmato una nuova ordinanza con cui si dispone la chiusura dei supermercati e dei negozi di generi alimentari durante le prossime giornate di festa. Nello specifico, l’obbligo di abbassare la serrande per tutti i gestori operanti sull’intero territorio regionale fa riferimento al prossimo weekend (25 e 26 aprile) e a venerdì 1° maggio. Il governatore Emiliano, a seguito delle richieste di sindacati e cittadini giunte durante gli scorsi giorni, ha ritenuto opportuno ancora una limitare il più possibile i rischi di contagio. Potranno restare aperti tabaccai, edicole, farmacie e parafarmacie. Lo stop riguarda quindi sia gli esercizi commerciali di vicinato, che i punti vendita della grande distribuzione. Resta attiva invece la rete delle tantissime attività che garantiscono consegne a domicilio.

«Con riferimento all’intero territorio regionale – si legge nel testo dell’ordinanza – è disposta la chiusura al pubblico nelle giornate di sabato 25 aprile, Festa della Liberazione e domenica 26 aprile, nonché di venerdì 1° maggio, Giornata mondiale dei Lavoratori, delle attività commerciali al dettaglio di vendita di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali. Sono consentite: le vendite a mezzo ordinazione con strumenti digitali o telefonici, con consegna al domicilio del cliente nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per il confezionamento che per la consegna; l’esercizio delle edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge».

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