Muore dissanguato a causa di un tragico incidente, l’artigiano ostunese di 54 anni, Vito Caliandro. Nel tardo pomeriggio di martedì 6 luglio, l’uomo è rimasto accidentalmente fuori casa, una villetta di campagna in contrada Foragno–Fumarola. Nel tentativo di rientrare dalla finestra, Caliandro avrebbe rotto la vetrata con un pugno procurandosi un profondo taglio all’avambraccio.
A dare l’allarme è stata poche ore dopo una vicina di casa che era passata a salutare il 54enne ostunese. Impressionata dalla lunga scia di sangue presente all’ingresso dell’abitazione, la donna ha intuito che fosse accaduto qualcosa di grave e ha immediatamente chiamato la Polizia. A trovare il corpo esanime di Caliando, riverso in un angolo, sono stati gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Ostuni e i sanitari del 118.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Scientifica e il medico legale, che hanno condotto gli accertamenti ed eseguito i rilievi del caso. La ricognizione cadaverica eseguita del medico legale sulla salma ha stabilito che la profonda ferita sull’avambraccio ha portato a una notevole perdita di sangue, causando il decesso dell’uomo.
Vito Caliando abitava da solo nella sua casa di campagna, ma a Ostuni era conosciuto da tutti. Per anni ha lavorato come meccanico di motocicli e mezzi agricoli, attività a cui si dedicava anche attualmente per conto di amici e parenti.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, probabilmente l’uomo non ha intuito la gravità della lesione che si é auto inflitto nel tentativo di rientrare in casa. Nessuno nelle vicinanze ha infatti sentito grida di dolore o richieste d’aiuto provenire dall’abitazione di Caliandro. Non essendoci dubbi sulla dinamica del tragico incidente, il pm di Turno, Livia Orlando, ha disposto la restituzione della salma ai familiari.