Il senso civico e la nobiltà d’animo in un gesto per nulla scontato. Una coppia di coniugi di origini albanesi, Faik e Raje Drvishi, residenti a Ostuni da oltre vent’anni, hanno scritto l’inedito lieto fine di una storia come tante.
Nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, mentre percorreva via Diaz, la signora Drvishi ha trovato il portafogli sul marciapiede e lo ha portato con sé a casa. All’interno c’erano soldi, carte di credito, documenti e fortunatamente anche alcuni biglietti da visita del proprietario, l’avvocato ostunese Luigi Parisi. I due non hanno avuto dubbi su cosa fosse più giusto fare nell’immediato: hanno chiamato al cellulare il professionista ostunese e lo hanno invitato a casa loro per restituirgli di persona il portafogli.
«Non c’erano molti soldi – ha raccontato l’avv. Parisi – ma dentro avevo il libretto degli assegni e tutti i documenti, incluso il tesserino dell’ordine. Mi ero accorto di non avere il portafogli in tasca e stavo andando a casa di mia madre, convinto di averlo lasciato lì. Nel tragitto mi squilla il cellulare: era il signor Faik che mi invitava ad andare a casa sua per riprendere il portafogli. Sono profondamente grato a Faik e Raje, due bravissime persone che hanno compiuto un gesto davvero nobile. Vorrei che questa storia arrivi a quanti più concittadini possibile, per contribuire ad abbattere muri e pregiudizi».
Una storia destinata a essere raccontata a quanto pare, perché non sarebbe la prima volta che i due coniugi si rendono protagonisti di episodi simili. In passato, racconta Faik, lui e sua moglie hanno contribuito a restituire altri portafogli e documenti smarriti.