«Io e la mia famiglia siamo perseguitati dagli uffici comunali da oltre 30 anni. Ora basta. Chiederò audizione al Procuratore Antimafia di Lecce, Leone De Castris». E’ questo lo sfogo di Tutuccio Semerano, ex consigliere comunale di Ostuni. «Sono fuori dal consiglio comunale da oltre sette anni: nonostante questo la mia famiglia continua a subire vessazioni ed umiliazioni. Desidererei essere ascoltato o dalla magistratura di Lecce o dalla Procura di Potenza. Spero anche dagli attuali commissari del comune di Ostuni».
L’ex vicepresidente della provincia interviene anche sul recente provvedimento del Governo con lo scioglimento del consiglio comunale. «Fa bene Guglielmo Cavallo ad annunciare il ricorso al Tar del Lazio contro questa decisione, se le motivazioni reali saranno quelle apprese dalla carta stampata e dal web in questi giorni. Tranne nell’ipotesi di ulteriori elementi accertati dai funzionari del Ministero dell’Interno. Auguro, intanto, buon lavoro ai commissari: sono convinto della bontà del loro operato, visto che non saranno condizionati da alcuni dirigenti».
Semerano, già commissario Asi e consigliere Aqp, spiega altre circostanze. «All’esito della relazione ministeriale, convocherò una conferenza stampa nella quale documenterò con prove, fatti e circostanze chi è che davvero ha potere decisionale all’interno della macchina amministrativa».
Poi alcune delle vicende che riguardano i suoi progetti. «Tra gli ultimi contenziosi che durano da 15 anni si registra la mancata autorizzazione da parte del comune di Ostuni per la realizzazione di due piccole villette all’interno di Monticelli. In questa lottizzazione sono state realizzate oltre 100 ville, con destinazione abitativa. Solo nei confronti della mia famiglia è stato bocciato il condono e negato il proseguimento delle opere nonostante il parere iniziale e favorevole degli uffici del comune di Ostuni. A ciò si aggiungono anche cinque pareri favorevoli della sovrintendenza e sei ricorsi al Tar. Un‘altra società della mia famiglia, “La Pineta” Srl ha dovuto sostenere per un decennio numerosi contenziosi con il comune di Ostuni, il quale è stato anche condannato ad un esoso risarcimento. Se non è persecuzione questa. Forse – conclude Tutuccio Semerano – davanti ad un gesto eclatante potrei essere ascoltato per le continue vessazioni subite da oltre 30 anni. Confido nella Procura Antimafia di Lecce».