Lido di giorno, discoteca di notte. Dopo la chiusura dell’Aranceto di Rosa Marina, uno dei luoghi simbolo della movida ostunese, la Polizia interrompe l’attività di un altro noto locale della costa ostunese, situato in località Pilone. Il motivo è sempre lo stesso: la violazione delle linee guida della Regione per il contrasto al Covid–19.
L’azione di monitoraggio e controllo avviata dalla Polizia di Stato, prosegue senza soluzione di continuità. I controlli riguardano nello specifico le strutture ricreative e di ristorazione, per verificare vi sia perfetta rispondenza da parte delle attività alle necessarie autorizzazioni amministrative e alla regolamentazione regionale per il contrasto al contagio da coronavirus.
«Il personale della Polizia Amministrativa del Commissariato di Ostuni, in collaborazione con quello della Divisione P.A.S. della Questura – si legge in una nota diffusa alla stampa – lo scorso fine settimana, ha proceduto al controllo di diversi plessi sul litorale a nord del Capoluogo, procedendo, ieri mattina, alla notifica del provvedimento di chiusura per cinque giorni di un noto locale-bar sito in contrada Pilone.
A sostegno della misura assunta dai poliziotti, vi è la riscontrata violazione delle linee guida della Regione sulla somministrazione di bevande, oltre all’acclarata presenza di numerosissimi avventori all’atto del controllo.
Nella notte tra sabato e domenica – conclude la nota – il personale della Questura ha controllato 10 attività del centro cittadino elevando alcune contravvenzioni. La costante attività di verifica proseguirà nelle prossime settimane».