I Carabinieri della Stazione di Ostuni, a conclusione degli opportuni accertamenti, hanno tratto in arresto un 19enne del posto, per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. I fatti risalgono alle ore 23.50 della serata di ieri, domenica 6 luglio, quando un appuntato in borghese e libero dal servizio, mentre percorreva una strada del centro abitato della Città bianca, è stato attirato dalle grida d’aiuto di una ragazzina. La giovane donna, in piedi vicino a un’autovettura, veniva strattonata, schiaffeggiata e malmenata dal fidanzato.
Intervenuto per sedare la lite e mettere in salvo la ragazza, dopo averla sottratta ai maltrattamenti del giovane, il Carabiniere ha invitato il 19enne a spegnere il motore dell’auto e a scendere dal mezzo. Incurante della richiesta del militare, il giovane ha avviato la marcia, trascinando il Carabiniere per circa dieci metri, mentre quest’ultimo stava cercando di sfilare le chiavi dal nottolino di accensione per impedirne la fuga, terminata pochi metri dopo sul marciapiede vicino.
Immediatamente è intervenuta un’ambulanza del 118, che ha prestato le cure alla giovane e al Carabiniere, che accusava un dolore dovuto all’urto.
Il giovane, non soddisfatto, ha continuato ad assumere un atteggiamento offensivo sia nei confronti del Carabiniere, che nei riguardi dei colleghi intervenuti nel frattempo, proferendo insulti e minacce di ogni genere.
Il Carabiniere, a causa del dolore al petto dovuto al colpo ricevuto contro il montante della portiera dell’auto, è stato medicato presso il locale pronto soccorso e dimesso con una prognosi di dieci giorni.
Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.