Torna a volare in Puglia Volotea, la compagnia aerea low cost spagnola che, in vista della stagione estiva, è pronta a ripristinare nella nostra regione ben sei collegamenti. A partire da giovedì 24 maggio si torna a volare da Bari verso Santorini (fino a 5 frequenze nei periodi di maggiore traffico), mentre per il 25 maggio, è confermata la ripartenza alla volta di Atene (2 frequenze settimanali). Il 26 maggio sono in calendario tre ripartenze, tutte all’insegna del made in Italy: si torna a volare da Bari verso Olbia (fino a 4 frequenze settimanali) e da Brindisi verso Genova e Venezia (entrambe con 2 frequenze settimanali). Confermata infine, per il 29 maggio, la ripartenza del volo Bari – Ibiza (fino a 2 frequenze settimanali in alta stagione).
«Sin dall’avvio delle nostre attività presso gli aeroporti di Bari e Brindisi– afferma Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea- ci siamo impegnati per offrire ai nostri passeggeri un portfolio di voli completo e diversificato che includesse non solo le mete estive più gettonate, ma anche collegamenti verso alcune città in Italia e all’estero. E a giudicare dalla caldissima accoglienza che i passeggeri pugliesi ci hanno riservato, crediamo di avere fatto davvero centro. Per ringraziarli, nel 2018 abbiamo potenziato la nostra offerta: siamo in vendita con 350.000 posti e 3 nuove rotte in partenza da Bari verso Croazia e Grecia».
«La rinnovata offerta che caratterizza anche l’estate 2018 di Volotea,– aggiunge il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti– conferma la consolidata partnership commerciale tra i nostri aeroporti e un vettore che in questi anni, collegamento dopo collegamento, ha saputo cogliere le interessanti opportunità di crescita offerte da un mercato particolarmente vivace. D’altro canto va sottolineato come gli aeroporti pugliesi, in termini di dotazioni infrastrutturali, efficienza operativa e qualità dei servizi offerti, rappresentino un partner affidabile e una certezza per quei vettori che, sempre più numerosi, vedono sicure opzioni di sviluppo in un territorio che sa porsi ad ogni livello all’attenzione degli operatori».