Dopo l’ordinanza numero 258 che ha fissato le riaperture per una parte di una Puglia ancora in attesa e desiderosa di riavvicinarsi quanto possibile ad una rinnovata normalità, il governatore Michele Emiliano ha emanato, nel weekend appena trascorso, un ulteriore procedimento mirato a disciplinare altri settori ancora fermi, come stabilito dal Dpcm del 11 giugno 2020.
Approvando una serie di linee guida regionali contenenti le misure idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, l’ordinanza numero 259 dispone che a partire dal 15 giugno, tornano ad essere consentite le attività delle aree giochi attrezzate per bambini, di wedding e ricevimenti per eventi e le attività formative in presenza. Possono inoltre riaprire le sale slot, sale giochi e sale scommesse e possono ripartire le attività di intrattenimento danzante all’aperto.
Dal 22 giugno, nel rispetto delle indicazioni tecniche operative definite dalle linee guida regionali contenenti i protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia (di cui all’allegato 8 del dpcm 11 giugno 2020), ripartiranno: le attività ludico-ricreative ed educative-sperimentali per la prima infanzia (3 – 36 mesi); le attività ludico-ricreative di educazione non formale; le attività sperimentali di educazione all’aperto “outdoor education” per bambini e adolescenti di età compresa tra i 3 ed i 17 anni; le attività dei campi estivi.
Dal 25 giugno tornerà ad essere consentito lo svolgimento degli sport di contatto, previa intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport ed in conformità a quanto disposto dall’art. 1 comma 1 lett.g) del Dpcm 11 giugno 2020.
«La Puglia è quasi totalmente riaperta dopo la pandemia del coronavirus – ha commentato il presidente Michele Emiliano – Abbiamo varato l’ultima ordinanza con la quale abbiamo rimosso quasi tutti i vincoli per una serie di attività assolutamente strategiche. Abbiamo fatto un lavoro enorme, perché non esistevano linee guida nazionali su molte di queste attività. Ho dovuto prendermi la responsabilità con l’aiuto dei rappresentanti di tutte le categorie coinvolte nello scrivere l’ordinanza. Non ci sono più sostanzialmente, a parte quelle scolastiche che non dipendono dalla Regione, attività ferme. Anche gli sport di contatto, compreso il calcetto al quale tengono in tanti, sarà possibile praticarli a breve. La Puglia non molla, non mollerà mai. Noi andremo avanti e usciremo da questa grave situazione perché siamo pugliesi e abbiamo la forza per farlo».
«Mentre tutte queste attività è giusto che riaprano in sicurezza il nostro livello di vigilanza in Puglia non cala – spiega il prof. Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione – Questa normalità ce la possiamo permettere perché il monitoraggio sulla circolazione del virus sul territorio è saldo. Stiamo cercando e faremo di tutto per non essere impreparati ad ogni eventualità».