Ostuni piange la scomparsa di Lorenzo Cirasino, una delle figure più amate e stimate del nostro tempo. Nato nella città bianca il 30 settembre 1945, l’ex onorevole e sindaco, figura sempre in primo piano per la comunità locale, si è spento dopo una lunga malattia. La sua morte lascia un vuoto incolmabile nel cuore della cittadinanza, che si stringe intorno alla famiglia in questo momento di dolore.
Laureato in Lettere, ha lavorato come insegnante, dedicando la sua vita al servizio pubblico e distinguendosi per il suo impegno politico e sociale. Militante del Partito Comunista Italiano, durante i delicati anni in cui alla guida c’era il segretario Enrico Berlinguer, è stato un punto di riferimento per l’intero territorio pugliese.
Nel 1976 fu eletto deputato nel collegio di Lecce, iniziando il suo mandato parlamentare il 2 luglio e concludendolo il 19 giugno 1979. Durante la sua attività alla Camera dei Deputati, fu membro di importanti commissioni, tra cui la VI, Finanze e Tesoro, la Commissione per il parere al Governo sulle norme delegate in materia di pensioni di guerra e quella per la vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti e sugli Istituti di Previdenza.
Oltre all’attività parlamentare, Lorenzo Cirasino è stato sindaco di Ostuni per due mandati, dal 1994 al 2002, ruolo che ha ricoperto con competenza e passione. Durante la sua carriera da sindaco, si è dedicato al benessere della città e dei suoi abitanti, affrontando con determinazione le sfide dell’amministrazione locale. Per primo ha creduto nelle potenzialità di Ostuni come meta turistica, puntando sulla riqualificazione della città e sulla cultura. Nascono in quegli anni la kermesse “Un’emozione chiamata libro” e la “Settimana dei Bambini del Mediterraneo”, ideata in collaborazione con il compianto amico e collega Lorenzo Caiolo.
Uomo di grande sensibilità culturale e artistica, la sua capacità di ascolto, di inclusione e il suo forte senso di giustizia lo hanno reso un punto di riferimento per tutta la comunità. Presidente storico dell’Università delle Tre Età, la scomparsa di Lorenzo Cirasino segna la fine di un’epoca, ma il suo esempio resterà una fonte di ispirazione per le generazioni future. La politica, in modo trasversale, e tutta la cittadinanza ostunese ricordano un uomo che ha sempre messo al primo posto i bisogni dei suoi concittadini, incarnando i valori di abnegazione e giustizia sociale.
Marito, padre e nonno amorevole, Lorenzo Cirasino resterà per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto, come amministratore, politico e, soprattutto, persona di straordinaria umanità.
Immediatamente a margine della diffusione della triste notizia, il sindaco Angelo Pomes e l’amministrazione comunale hanno proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, martedì 7 gennaio.
«Ciao Lorenzo – si legge nel messaggio reso noto – Ostuni perde un punto di riferimento politico-culturale con la scomparsa di Lorenzo Cirasino, figura carismatica che ha segnato profondamente la storia della città. È stato deputato del Partito Comunista Italiano e sindaco del rilancio della “Città Bianca”, distinguendosi per intuizioni politico-amministrative che hanno lasciato il segno nella “primavera ostunese” partita all’inizio degli anni ’90.
Uomo di cultura e amministratore esemplare, Cirasino ha dedicato la sua vita al bene della comunità, contribuendo alla crescita sociale e culturale di Ostuni. Ha saputo restare guida di una comunità anche una volta terminati gli impegni politici in prima persona, dedicandosi alla vita associativa del paese. Davvero una grande perdita per Ostuni. La sua memoria resterà viva come ispirazione per le generazioni future.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Pomes si unisce al cordoglio e comunica la proclamazione del lutto cittadino per la giornata di martedì 7 gennaio 2025».