In esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Taranto – Ufficio Esecuzioni Penali, i Carabinieri della stazione di Ostuni hanno tratto un operaio venticinquenne.
L’uomo deve scontare la pena di due anni e otto mesi di reclusione perché ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata, porto illegale di arma e resistenza a pubblico ufficiale commessi nel 2012 a Ostuni.
Il venticinquenne, unitamente ad altri due complici, di cui uno straniero, avrebbe perpetrato munito di coltello a serramanico una rapina ai danni dell’ufficio postale ostunese di via Nino Sansone Junior, facendosi consegnare la somma di circa duemila euro e allontanandosi subito dopo a bordo di un’auto rubata.
Il giovane, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.