Il cimitero comunale resta accessibile al pubblico, ma a partire da oggi, ritornano inaccessibili i gentilizi gestiti dalle sei confraternite ostunesi. Riaperto lo scorso 5 maggio grazie a un’ordinanza del sindaco Guglielmo Cavallo, il cimitero comunale sarà parzialmente fruibile almeno fino a domenica prossima 17 maggio, data in cui cessa l’effetto della disposizione sindacale.
La causa è di natura economica. Le confraternite infatti, come anticipato a mezzo PEC lo scorso 4 maggio attraverso un documento condiviso, hanno espresso la difficoltà oggettiva di sostenere i costi elevati di una sanificazione sistematica degli ambienti di loro competenza. Ogni giovedì infatti, stando al testo dell’ordinanza, le confraternite, come la SESA SRL, società appaltatrice dei servizi cimiteriali, sono obbligate a ottemperare alla completa sanificazione dei locali per consentire ai cittadini di fruire del cimitero in sicurezza.
Nel documento inviato al sindaco, le confraternite chiedevano di poter effettuare la sanificazione una volta al mese, anziché settimanalmente, poiché non sono nelle condizioni di far fronte alle spese ritenute necessarie. Lamentando anche di non aver ricevuto risposta da parte del sindaco o di chi per lui, le confraternite non hanno proceduto alla sanificazione durante la giornata di ieri, disponendo così la chiusura dei gentilizi di propria competenza.
«La necessità di sanificare in maniera sistematica e completa tutti gli ambienti accessibili al pubblico presso il cimitero comunale – chiarisce l’assessore al ramo, Giuseppe Corona – è contemplata dal DPCM del 26 aprile scorso, le cui direttive sono state poi tradotte nel testo dell’ordinanza firmata dal sindaco. Contenere al massimo i contagi, rendendo sicuri i luoghi pubblici è l’unica prerogativa da seguire. Pertanto mi auguro che le confraternite riescano a reperire le risorse necessarie ad eseguire settimanalmente la sanificazione dei loro gentilizi. Queste somme tra l’altro, come si evince dal decreto legge varato dalle camere due giorni fa, potranno essere rimborsate dallo stato. Ci tengo a dire comunque che il cimitero resterà regolarmente aperto e fruibile negli spazi di competenza comunale».