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Dicembre 14 2024

Concorsi Comune di Ostuni, preselezioni: affluenza dimezzata e solo otto idonei. Nuovi bandi dopo l’estate

Tre concorsi, quasi duemila iscritti, passano le preselezioni in otto. Solo sette aspiranti agenti di Polizia Locale e un istruttore amministrativo riescono a superare le prove preselettive

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Non un totale fallimento, ma quasi. Dei tre concorsi indetti dal Comune di Ostuni a dicembre 2019 per l’assunzione di 4 istruttori amministrativi (categoria C), due funzionari amministrtivi (categoria D1) e quindici agenti di Polizia Locale (categoria C), nessuno andrà avanti come previsto.

Si sono svolte dal 15 al 18 giugno scorso, presso uno dei campi coperti del Circolo tennis di Ostuni, le preselezioni dei tre bandi. Complice un’affluenza ridotta a un esiguo trenta per cento del numero complessivo degli iscritti, le preselezioni sono state superate ufficialmente da soli otto candidati: uno per il concorso dedicato all’assunzione di quattro istruttori amministrativi e sette per quello dedicato all’assunzione di quindici nuovi vigili urbani. Il concorso per il reperimento di due funzionari amministrativi, le cui preselezioni non sono state superate da nessuno, è interamente da rifare.

Tra le cause del mancato successo, stando a quanto dichiarato dai partecipanti, la difficoltà oggettiva delle domande a risposta multipla, parecchie delle quali vertevano su argomenti poco affini alle materie di competenza delle figure ricercate. A questo si aggiunge la scarsa corrispondenza alle domande presenti nelle batterie di quesiti pubblicate sul sito del Comune di Ostuni per consentire ai candidati di esercitarsi.

«Per quanto riguarda il concorso volto all’assunzione di quattro istruttori amministrativi – spiega Giovanni Quartulli, dirigente del Comune di Ostuni e presidente della commissione d’esame dello stesso concorso – procediamo con la prima prova scritta, come da bando. Sono ammessi di diritto i sei titolari della legge 104, esentati dalle prove preselettive, e l’unico candidato che è riuscito a superare la preselezione appena svoltasi. Se quattro tra questi riusciranno a superare le prossime due prove scritte e la prova orale, potremo procedere tranquillamente all’assunzione. Anche per quanto riguarda il concorso dei vigili urbani, che prevedeva l’assunzione di quindici unità a venti ore settimanali, la procedura va avanti con i sette candidati che hanno superato la preselezione. Se tutti loro riusciranno a superare anche le prossime prove, assumendoli a 36 ore settimanali il Comune riuscirà a colmare quel vuoto di organico cui il comando fa fronte da tempo.

Siccome il Comune di Ostuni conserva intatta la sua capacità assunzionale, sia finanziaria che normativa, verranno indetti entro la fine dell’anno nuovi bandi di concorso, puntando a soddisfare l’esigenza di personale interna e anche di altri enti. L’amministrazione comunale ha intenzione di avviare le nuove procedure subito dopo l’estate, dato che entro la fine dell’anno andranno in pensione oltre dieci dipendenti. La buona notizia è che si potrà fare riferimento alla recente normativa introdotta dal ministro Brunetta, che snellisce le procedure concorsuali eliminando le preselezioni e portando le prove scritte da due, a una soltanto.

Sebbene non siano risultati idonei, tanti candidati, molti dei quali già dipendenti del Comune di Ostuni, hanno conseguito dei risultati brillanti, molto al di sopra della media, dimostrando di avere effettivamente le competenze necessarie. Tutti però si sono scontrati con le oggettive difficoltà dei quesiti proposti, selezionati attraverso il sistema informatizzato utilizzato dalla Job Italia, società incaricata per l’erogazione del servizio di organizzazione e svolgimento dell’intero iter relativo alle prove preselettive. Al di là dell’oggettiva difficoltà dei quesiti – conclude il dirigente Quartullimi auguro che in futuro si presenti un numero maggiore di candidati iscritti e che questi siano mediamente più preparati ad affrontare un esame complesso che richiede molto impegno in termini di studio».

L’attribuzione di un punto in meno in caso di risposta errata e il tetto minimo di 35 punti per il superamento della preselezione hanno fatto il resto. Non previsto dal bando pubblicato a dicembre 2019, ma inserito nella prima convocazione preselettiva, indetta per aprile 2020 e rimandata a causa dell’emergenza pandemica, il raggiungimento del tetto minimo è stato un miraggio per la quasi totalità dei concorrenti. Inoltre, l’unica persona che è riuscita a superare la preselezione per il concorso d’istruttore amministrativo a pieno titolo, con 40 punti, ha dichiarato di essere seriamente intenzionata a non proseguire nella selezione, in quanto già impiegata nella stessa mansione presso il Comune di Cisternino, dove risiede. Iscritta anche al concorso per l’assunzione di due funzionari, categoria immediatamente superiore, di cui non ha superato però la preselezione, le abbiamo chiesto perché abbia partecipato al concorso per istruttore. La sua risposta è stata epigrafica: «Mi sono iscritta per esercitarmi. L’esperienza m’insegna che per superare i concorsi bisogna farne tanti».

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Paola Loparco
Paola Loparco
Giornalista pubblicista, dopo aver frequentato il liceo classico si laurea in comunicazione presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia, per poi conseguire un master in Sviluppo locale presso la facoltà di Scienze Politiche di Alessandria. Una formazione trasversale, che le consente di operare a livello professionale in più ambiti: dalla comunicazione politica all’ideazione di campagne di educazione ambientale, dalla redazione di contenuti giornalistici al copywriting per la promozione commerciale aziendale e di prodotto. Ricopre il ruolo di editore per Ostuni News dal 2018, dopo aver collaborato con diverse testate d’informazione locale.
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