Il Comune di Ostuni ha disposto un avviso pubblico per effettuare studi specifici dopo l’erosione segnalata lungo il litorale della Città Bianca. L’avviso riguarda l’affidamento del Servizio Tecnico denominato “Interventi di diagnostica, monitoraggio e recupero delle Coste rocciose in Località Costa Merlata di Ostuni”.
Il tratto di costa di circa un chilometro, che dalla spiaggia grande di Costa Merlata si protrae fino a contrada Lamasanta, era stato recentemente interdetto dall’ordinanza del Comune di Ostuni, preceduta da quella della Capitaneria di Porto, entrambe determinate dal sopralluogo di ottobre, presso l’area Costiera di Costa Merlata, a cui parteciparono i rappresentanti della Delegazione di Spiaggia di Villanova di Ostuni, dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, del Comune di Ostuni e del Provveditorato Interregionale per Opere Pubbliche di Bari.
Dal verbale emergevano varie situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, a causa di crolli di costoni rocciosi in mare e di cavità costiere, sprofondamenti colleganti il piano di calpestio roccioso con il mare sottostante. La Capitaneria di Porto di Brindisi aveva dunque emesso la già citata ordinanza (n°76 del 22/11/2021), relativa all’interdizione dello specchio acqueo di quel tratto di costa antistante la località di Costa Merlata. Per lo stesso motivo la Commissione straordinaria del Comune di Ostuni aveva poi emesso l’ordinanza (ex art. 54 del D. Lgs. 267/2000 prot. 7151 del 4/2/2022) che ha vietato l’accesso alle aree demaniali marittime comprese nel tratto di costa individuato, installando nei luoghi interessati apposita cartellonistica di segnalazione delle situazioni di pericolo. Dopo i due provvedimenti, il Consorzio di Costa Merlata ha manifestato tutte le proprie preoccupazioni e preannunciato ricorso al Tar di Lecce.
Con l’avviso pubblico di appena un paio di giorni fa dunque, il Comune di Ostuni intende salvare la prossima stagione estiva, puntando anche sul fatto che il Contratto Istituzionale di Sviluppo Brindisi – Lecce, promosso dal Ministero per il Sud e la Coesione, prevede specifici finanziamenti per fronteggiare i fenomeni di erosione costiera: «In relazione all’enorme afflusso di villeggianti, turisti e bagnanti che certamente interesserà l’area di Costa Merlata, risulta urgente e necessario espletare approfondite indagini geologiche e geotecniche che definiscano in modo dettagliato tutti i pericoli presenti lungo il Litorale di Costa Merlata di Ostuni in modo da stabilire su basi scientifiche le consequenziali misure di interdizione e/o di uso condizionato delle aree demaniali e degli specchi acquei ricompresi».
L’intervento da realizzare include cinque fasi: una campagna diagnostica e geotecnica estesa a tutte le aree Demaniali Marittime del Comune di Ostuni ricomprese nel tratto designato; una relazione asseverata indicante le specifiche misure di interdizione totale e/o di uso condizionato per gli specchi acquei e per le aree Demaniali Marittime del Comune di Ostuni comprese nel tratto indicato; una campagna di monitoraggio delle aree demaniali suddette; la compilazione della scheda progetto per la candidatura al C.I.S. Brindisi – Lecce; un progetto di fattibilità tecnico ed economica ex comma ex art.23, comma 5, del D. Lgs. 50/2016. L’istanza di partecipazione all’avviso pubblico dovrà pervenire entro il perentorio termine delle ore 12 del 28/2/2022. Il Comune individuerà con la massima urgenza l’operatore economico a cui affidare l’incarico, in data 03/03/2022.
