Malfattori in trasferta dal brindisino al nord Italia per rapinare banche e uffici postali.
Questa mattina, giovedì 27 settembre, sono state eseguite, nelle province di Brindisi e Reggio Emilia, nove ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Pordenone nei confronti di altrettanti pregiudicati di origine brindisina, specializzati nelle rapine ai danni di uffici postali e istituti di credito.
Gli arrestati sono originari di Brindisi, Ostuni, Fasano e San Vito dei Normanni e si sarebbero resi protagonisti di rapine avvenute nel 2016 e 2017 nelle province di Pordenone, Treviso, Trieste e Venezia.
I nove sono gravemente indiziati del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, detenzione di armi, sequestro di persona e ricettazione.
L’operazione, denominata “Banda Bassotti”, è stata condotta da circa un centinaio di militari del Reparto Operativo di Pordenone e del Comando Provinciale di Brindisi.
L’indagine, avviata nel dicembre 2016 e coordinata dalla Gip Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone, Maria Grazia Zaina, condotta con l’ausilio di diversificate attività tecniche, ha consentito lo smantellamento della intera organizzazione criminale, organizzata e diretta da Antonio Boccadamo, cinquantaseienne brindisino, sistematicamente dedita alla consumazione di rapine in danno di Istituti di credito e Uffici postali in varie zone del Nord– Est Italia. La preliminare individuazione delle banche e uffici postali dove colpire veniva organizzata e condotta dallo stesso capo dell’organizzazione, attraverso una accurata ricognizione degli obiettivi presenti in zona.
Oltre ad Antonio Boccadamo sono stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare, Gervasio Del Monte, cinquantaduenne di Brindisi, Pasquale Carparelli, sessantaquattrenne nato a Carovigno ma residente a San Vito dei Normanni, Massimiliano Glasso, classe 1975 nato a Martina Franca ma residente a Fasano, Orlando Morleo, quarantatreenne di Brindisi, Lorenzo Battisti, sessantaquattrenne nato a Latiano ma residente a Brindisi, Lorenzo Boccadamo, classe 1962 di Brindisi, Simone Giordano, nato nel 1978 a Carignano, in provincia di Torino, ma residente a Ostuni e Lorenzo Mastrovito, quarantasettenne nato a Vigevano ma anch’egli residente a Ostuni.
In occasione dell’assalto all’ufficio postale di San Biagio a Callalta, in provincia di Treviso, avvenuto il 2 dicembre 2017 cinque rapinatori vennero arrestati in flagranza di reato (Antonio e Lorenzo Boccadamo, Gervasio Del Monte, Simone Giordano e Damiano Andriulo).
Gli altri colpi messi a segno dalla banda degli odierni arrestati riguardano la rapina avvenuta il 31 dicembre 2016 nell’Ufficio Postale di Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone, la rapina ai danni della filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena a Cessalto, in provincia di Treviso, avvenuta nell’aprile del 2017, all’Ufficio Postale di San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste, il 31 maggio 2017, all’Ufficio Postale di Ceggia, in provincia di Venezia, avvenuta il 2 novembre 2017, alla Banca Nazionale del Lavoro di Trieste, avvenuta il 2 luglio 2017, all’Ufficio Postale di Duino, frazione di Sistiana, in provincia di Trieste, avvenuta l’1 ottobre del 2017.
Il modus operandi tipicizzato e sperimentato dalla banda, consisteva nell’introdursi alle prime luci dell’alba in una porzione dell’edificio in cuinon fossero presenti sitemi di allarme. Nella maggior parte dei casi i membri della banda si calavano dal tetto, attraverso feritoie o finestre alle quale avevano segato nel corso della notte le inferriate e attendevano nascosti l’arrivo del direttore costringendolo a farsi consegnare il denaro contenuto nella cassaforte.