A poche settimane dall’avvio della stagione balneare, come di consueto, le Capitanerie di Porto pugliesi dettano disposizioni a garanzia della sicurezza balneare.
L’ordinanza, emessa sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari, è valida per l’intera regione, dal Gargano al Salento, con alcune piccole differenze che vengono determinate esclusivamente dalle peculiarità morfologiche degli specifici tratti di costa.
Le ordinanze, consultabili sul sito www.guardiacostiera.gov.it, sono il risultato dell’analisi della pregressa esperienza e del costante confronto, in numerosi incontri tematici, con i rappresentanti della Regione Puglia e delle Associazioni di categoria degli operatori del settore balneare.
Quest’anno, le principali novità riguardano l’obbligo nei confronti dei titolari delle strutture balneari di assicurare il servizio di salvataggio, non solo nel periodo di apertura canonico previsto dalla Regione Puglia, ma anche nel caso in cui fosse concessa l’apertura straordinaria, al di fuori delle date stabilite dall’Ente.
Inoltre è stata previsto l’aggiornamento della sezione relativa ai mezzi di salvataggio, con l’accenno a longboard (tavola da salvataggio), rescue tube, salvagente a marsupio gonfiabile, giubbotto di salvataggio gonfiabile, ecc.
La Capitaneria di Porto ricorda, infine, che le ordinanze sono pubblicate anche in formato poster che ogni stabilimento balneare deve affiggere in modo ben visibile, a beneficio degli utenti, unitamente ai recapiti utili per le emergenze in mare, tra i quali si ricorda il numero blu di contatto diretto con la Guardia Costiera 1530, attivo 24 ore su 24 e riservato alle sole emergenze.