“Alla fine del nostro mandato rivolgiamo un caro saluto alla Città di Ostuni, attraverso gli organi di informazione, che ringraziamo per l’attenzione sempre prestata al lavoro svolto”.
Inizia con queste parole il saluto delle commissarie Tiziana Costantino, Antonietta Lonigro, Silvana Madaro, che si sono occupate della gestione del Comune di Ostuni negli ultimi 18 mesi, dopo lo scioglimento del dicembre 2021 per infiltrazioni della criminalità organizzata.
“Cosi come rivolgiamo un sentito ringraziamento al Sig Prefetto, al Sig. Procuratore della Repubblica di Brindisi e a tutta la Magistratura, al Sig Presidente della Regione, al Sig Presidente della Provincia di Brindisi, ai Sigg Sindaci con i quali si ha avuto modo di collaborare, in particolare i Sindaci di Fasano e di Cisternino, al Sig. Questore , ai Sigg Comandanti provinciali dei CC e della GdF, al Sig Comandante provinciale dei VVFF,al Sig Comandante della Capitaneria di porto di Brindisi, al Sig Commissario di p.s. di Ostuni e ai Sigg Coman-danti territoriali delle altre forze di polizia e VV ff, per il sostegno ricevuto e la proficua collaborazione ogni qualvolta si è data necessità.
Un saluto sentito va rivolto al S.E. Mons. Giovanni Intini, Arcivescovo di Brindisi – Ostuni e al suo predecessore, Mons. Domenico Caliandro.
Il nostro saluto va indirizzato, inoltre, ai rappresentanti delle parti sociali, di cui abbiamo apprezzato la cura dimostrata per gli interessi della città e con cui abbiamo intessuto uno stretto rapporto di interrelazioni.
Siamo consapevoli che il trascorso periodo non è stato facile per la comunità ostunese.
Ma siamo altrettanto consapevoli che lo spirito che ci ha sostenuto in questo arco di tempo è stato quello di dedicare a questa città la nostra attività di servitori dello Stato, in maniera totale e con dedizione puntando esclusivamente al bene della comunità.
Le elezioni che sono alle porte saranno un rinnovato banco di prova per la vita democratica della città, e ai candidati va il nostro augurio.
La legalità, la legittimità, il buon andamento della vita amministrativa della Amministrazione comunale sono stati gli obiettivi del nostro lavoro, sia nei settori che presentavano particolari criticità, ai quali ci siamo dedicati con particolare attenzione, così come segnalati dalle relazioni che sono state alla base della decisione dello scioglimento del Comune per infiltrazione della criminalità orfanizzata, sia negli altri segmenti ordinari della vita dell’Ente.
Come promesso all’insediamento, nessuna risorsa è andata persa per garantire all’Ente una crescita futura, e il riferimento è anche e soprattutto alle risorse straordinarie messe a disposizione del PNNR, di cui adesso il Comune dispone e che costituiscono fattore di sviluppo se ben amministrati nei tempi e nelle modalità necessarie perché si tramutino in “cose “ concrete per i cittadini, cioè beni e servizi.
Particolare motivo di soddisfazione, insieme agli altri risultati raggiunti , è stato aver ridato alla comunità cit-tadina le celebrazioni del patrono della città nella sua sede che è quella del Santuario di S. Biagio, con un’opera di ricerca storica e un impegno nelle sedi giudiziarie, che hanno sancito il diritto della comunità cristiana di Ostuni di esternare le proprie convinzioni religiose con riti che si susseguono da tempo immemorabile.
Concludiamo rinnovando gli auguri a tutti i cittadini, affinché attraverso l’esercizio dei valori della legalità , del rispetto reciproco, del bene condiviso, cioè i valori che indica la nostra Costituzione, contribuiscano, insieme ai propri governanti, al benessere sociale e alla crescita economica della loro città”.