Continuano le operazioni di recupero e catalogazione del Fondo Antico della Biblioteca Comunale di Ostuni.
E’ stata recentemente approvata la determina che ha dato avvio alle procedure necessarie all’attivazione degli interventi di recupero che riguardano il restauro di 40 volumi tra i più antichi in possesso della Biblioteca. Si tratta di 27 cinquecentine, 12 incunaboli e una secentina.
Tutti i volumi saranno dotati di nuove coperte a tutta pelle, le cui caratteristiche formali rispecchieranno quelle delle coperture originarie. La secentina da restaurare è quella da cui lo scorso anno è stata estratta la pergamena presentata il 23 aprile in occasione della Giornata Mondiale del Libro.
Una delle cinquecentine invece, caratterizzata dalla coperta purpurea, è quella che è stata rinvenuta, ricollocata e catalogata nel corso dei lavori di riordino eseguiti nell’anno 2017. L’esecuzione dei lavori di restauro, così come disposto dagli artt. 21 e 31-33 del Codice dei Beni Culturali e nel rispetto delle funzioni di vigilanza e di tutela in materia di beni librari svolte dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Puglia e la Basilicata, è stata sottoposta ad autorizzazione da parte della Soprintendenza che ha prontamente approvato il progetto esecutivo presentato.
«I lavori sul Fondo Antico – dichiara la direttrice della Biblioteca Comunale, Francesca Garziano – continuano a regalare scoperte di notevole interesse storico-documentario. Allo stato attuale, terminata la catalogazione del Fondo antico originario, si è deciso di procedere con il riordino e l’inventariazione della seconda sezione del Fondo, integralmente da catalogare. Accanto al recupero dei testi afferenti ai secoli XV-XVI-XVII e alle operazioni di catalogazione, anche quest’anno si sta lavorando sull’interpretazione di testi da poco rinvenuti e che verranno debitamente presentati al termine delle operazioni».
«Il restauro del Fondo Antico – dichiara l’assessore Antonella Palmisano – costituisce una delle operazioni più rilevanti in termini di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale della Biblioteca. Solo l’esecuzione costante delle periodiche operazioni di recupero assicura la corretta conservazione, la tutela e la relativa valorizzazione dei volumi più antichi e pregiati del nostro territorio. Quest’anno, inoltre, si potenzieranno le attività finalizzate alla valorizzazione e alla diffusione attraverso l’intensificazione delle visite guidate aperte a tutte le scuole del territorio che ne facciano richiesta».