I Carabinieri Forestali hanno scoperto e denunciato il taglio abusivo di 108 piante di quercia, che erano state abbattute in un bosco di Ceglie Messapica, in contrada Pisciacalze.
I militari della Stazione di Ceglie Messapica si sono trovati di fronte a uno scempio ambientale, che aveva già abbattuto 108 querce di diverse dimensioni, senza essere in possesso dell’indispensabile autorizzazione rilasciata dalla Regione Puglia.
Le piante oggetto di taglio abusivo, inoltre, erano state in parte occultate, servendosi di un escavatore, con pietrame e fogliame.
I militari hanno dunque provveduto a notificare al proprietario del bosco, un sessantaduenne originario del bresciano, e all’operaio sessantaquattrenne in forza alla ditta boschiva incaricata del taglio, una sanzione amministrativa di 18mila euro, proporzionale al numero delle piante illecitamente abbattute ed al loro volume (diametro), secondo quanto prevede il Regolamento Regionale n. 19 del 2017.
I controlli specifici, a tutela dei boschi nella provincia d’ Italia che ne è più povera (solo lo 0,7% di tutta la superficie provinciale) si inseriscono nella campagna denominata “Bosco Sicuro”, avviata a partire dall’autunno scorso, su tutto il territorio nazionale, dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri.
